Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] 1991).
Il rinnovamento culturale che caratterizzò il XIII e il XIV secolo (➔ Duecento e Trecento, lingua del) e l’ dell’originale (Barbato 2001) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di Vegezio e poi ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] Sardegna l’isola linguistica catalana di Alghero, che risale al XIV secolo (➔ catalana, comunità), e quella tabarchina di Carloforte dizionariu universali sardu-italianu, Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] il Dizionario etimologico italiano (DEI) di Carlo Battisti e Giovanni Alessio (5 voll., Firenze 1950-1957). Tra i dizionari dell’italiano antico (dalle origini alla fine del sec. XIV) (Firenze 2003), nei quali però si intrecciano interessi ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] soprattutto, nell'attenzione per la letteratura popolare dei sec. XIV e XV.
Nel 1601 veniva pubblicata a Venezia la prima dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] il rinvenimento, occorsogli nel 1779 in quella di S. Giovanni a Carbonara, del testo allora inedito del commento di Ermia . Frati, Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX, Firenze 1933, p. 43; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] fino all’idioletto famigliare (I, xix, 3). Nei capitoli xi-xiv del I libro Dante insegue la decentiorem loquelam del volgare illustre, della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] di scrivere le parole italiane … (1883) di Giovanni Gherardini, come l’esclamativo triplicato ‹!!!› o l’interrogativo 165-189.
Colombo, Maria (2008), La punteggiatura in Francia. Dal XIV secolo a oggi, in Mortara Garavelli 2008a, pp. 233-293.
Coluccia ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ‘corpus based’, Milano, Franco Angeli.
Rovere, Giovanni (1977), Testi di italiano popolare. Autobiografie di caso Chipilo, in Elementi stranieri nei dialetti italiani. Atti del XIV convegno del Centro Studi per la Dialettologia Italiana (Ivrea, 17- ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] Della donnesca alterezza (Filostrato; Boccaccio 1964-1967: 20).
Boccaccio, Giovanni (1964-1967), Tutte le opere, a cura di V. Andrea (1861), Giovanni di Procida e il Vespro siciliano, in Miscellanea di opuscoli inediti e rari dei secoli XIV e XV, ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] l’espressione «si elettrizzi lo spirito» (Parte III, XIV).
Nell’ultima sezione del saggio, Cesarotti suggerisce soluzioni italiana, a cura di G. Contini, Torino, UTET.
Nencioni, Giovanni (1983), Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...