I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] presenza dell’italiano è documentata già a partire dalla fine del XIV secolo; ➔ Svizzera, italiano di). I dati del censimento fenomeno (e tra le primissime) è nel poemetto Italy di Giovanni ➔ Pascoli, non a caso «sacro all’Italia raminga», apparso ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] antico presenta dei picchi significativi all’altezza del XIII e del XIV secolo (De Mauro 2005: 130, tav. 3). Fonti principali es. nelle parti introduttive del Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio, il modello stilistico-sintattico degli storiografi ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] significativi Dino Buzzati con Un caso clinico (1953), ma soprattutto Giovanni Testori con L’Arialda (1960) e La Maria Brasca ( sempre del diavolo (1965), ambientata tra il XIII e il XIV secolo, faceva la sua comparsa un personaggio (Brancalone, cioè ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] ben li faiti toi;
perzò che no te esan de mente,
tu li scrivi incontenente
alle ammonizioni di Giovanni di Pagolo Morelli nei Ricordi (XIV-XV sec.), fino al passo dei Libri della famiglia in cui ➔ Leon Battista Alberti afferma «essere officio del ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] si trova in Bonaventura da Imola, commentatore della Divina Commedia (XIV sec.). Sempre al calmone rimandano le prime battute gergali, scambiate in due sonetti (ante 1460), tra Giovanni Francesco Soardi e l’umanista Felice Feliciano. Segue la lettera ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] stabilizza nell’ultima età medioevale, tra il XIII e il XIV secolo, e si fissa definitivamente tra la fine del da forme di genitivi notarili (Iohannes Petri «Giovanni di Pietro», Giovanni Pietri), e l’influsso della tradizione cancelleresca si ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] nomi di santi») connessi con culti dei grandi santi dell’XI-XIV secolo, come Antonio (per Sant’Antonio da Padova), Francesco e composti (Anna Maria, Marianna); per il maschile il nome Giovanni, specie nella forma ridotta Gian-, e Pietro, Piero, Pier ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] più antiche attestazioni letterarie sono invece della fine del XIV - inizio del XV secolo, epoca a cui , Casamassima (2a ed. Roma, Il Calamo, 2004).
Frau, Giovanni (1989), Friaulisch: Areallinguistik. Aree linguistiche, in Lexikon der Romanistischen ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] provenzale in Calabria, importato tra i secoli XIII e XIV da coloni valdesi di area alpina (forse piemontese), Presses Universitaires de France (1a ed. 1963).
Bernard, Giovanni (1996), Lou saber. Dizionario enciclopedico dell’occitano di Blins ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] di voci e modi» tratti da spogli di autori del XIV secolo, pubblicata a Verona dal 1806 al 1811 (la cosiddetta amp; P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. 51-72.
Boine, Giovanni (1912), Purismo, «La Voce» 18 luglio 1912.
Castellani, Arrigo (2010), ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...