DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] re dei buffoni e delli istrioni d'Italia"; e ripete Giovanni Gherardi da Prato nel Paradiso degli Alberti (III, p. Vannozzo e la lirica delle corti lombarde durante la seconda metà del sec. XIV, Firenze 1908, pp. 109-110 e passim; Id., L'ultimo re ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] opera ancor oggi identificabile è la grande pala con S. Giovanni de' Rossi nella chiesa romana della SS. Trinità dei questa per il B. era la lezione da apprendere dai pittori del XIV e XV secolo. Nonostante ciò, da cultore della forma qual era, ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] con Lucrezia Trombetta dalla quale aveva avuto tre figli: Giovanni Vincenzo, Isabella e Ortensia (Sulmona, cattedrale, Registro Boll. d. Soc. di storia patria L. A. Antinori negli Abruzzi, XIV(1902), pp. 289-296; M. E. Cosenza, Dict. of the Italian ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] Chiesa (concilio di Costanza, morte di Giovanni Huss), confermando il ruolo di mediatore tra . di A. Wesselofsky, Pisa 1866; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, Bologna 1878, I, p. 943; II, pp. 71, 97, 102; F. Tozzi, Antol. ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] anche il concorso di canzonette per la festa di S. Giovanni, al quale anche il G. partecipò più volte, con di E. Rostand, Milano 1920.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Tevere, XIV (1937), 207, p. 4; Rugantino in dialetto romanesco, LI (1937), 6378, ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] e i primi esperimenti lirici assieme al cugino Giovanni Prati, alcuni dei quali confluiti in una Scelta 244-252; O. Dell'Antonio, A. G. dilettante di poesia, in Rivista tridentina, XIV (1914), 1, pp. 14-29; G. Mazzoni, L'Ottocento, I-II, Milano 1934 ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Masi e comp., 1788; Decamerone di messer Giovanni Boccaccio cittadino fiorentino, Londra, si vende in su Giuseppe Piacenza, Angelo Bandini, Domenico Moreni, G. P., in Critica storica, XIV (1977), pp. 471-520; Ead., Ancora su Domenico Moreni e G. P., ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] a Lorenzo il Magnifico del 2 aprile 1474 Giovanni Tornabuoni lo definisce «antichissimo cortigiano [...] sempre stato Lanzani, L’umanista M. P. e la sua storia “De bello italico”, ibid., XIV (1905), pp. 365-393; L. von Pastor, Storia dei papi, II, ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] inserita nel suo Raverta), anche i personaggi illustri di passaggio da Piacenza: nel 1526 Pietro Aretino al seguito di Giovanni dalle Bande Nere - in questa occasione si stabilisce il legame per il quale l'Aretino parlerà poi di lui chiamandolo ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] 1900, pp. 41-62; L. Sighinolfi, La signoria di Giovanni Oleggio in Bologna (1355-60), Bologna 1905, p. 14; [1934], Milano 1966, pp. 142, 415, 452; A. Viscardi, La cultura milanese nel sec. XIV, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 575, 603-10. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...