GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a seguito di pp. 52-56; Id., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, Leipzig 1921, pp. 215-219; G.K. Loukomski, Jules Romain, Paris ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il ruolo . Massola, La direzionedel PCI in Italia. 1940-1943, in Critica marxista, XIV (1976), n. 2, pp. 151-172; A. Da Pont-S. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] libri e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che risulti VII, IX, XI); infine due distesi cantica laudatoria (XIV, XV) chiudono il polimetro. La schietta ammirazione per Ercole ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Il 25 gennaio 1348 tornò a Parma recando con sé il figlio Giovanni; fu poi di nuovo a Verona in aprile e ancora a Parma per esortare il consiglio cittadino alla pace con Venezia: Familiares, XIV 5) ed era deciso al trasferimento in Italia. S’incamminò ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] . Altri amici universitari furono Nello Carrara e Giovanni Polvani, aiuto di Puccianti.
Il F. Rossi, E. F. e l'origine della fisica teorica in Italia, in Atti del XIV e XV Congresso nazionale di storia della fisica, Lecce 1995, pp. 417-25.
S. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes , pp. 1-175; M. Antonelli, Estratti dei registri del Patrimonio del sec. XIV, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XLI (1918), ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fallì. Solo nel maggio 1393 si riuscì a costringere alla pace almeno Giovanni di Vico. Pure nelle province più lontane B. IX non riuscì del fiscalismo papale perfezionate nel corso del secolo XIV (così nei riguardi dei banchieri, così nei riguardi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fu la nomina, nel settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura di Madrid, 365-423; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 2, Roma 1961, pp. 1-307; Y.-M. Bercé, Troubles frumentaires et ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] a tutti i movimenti religiosi dei secoli XII, XIII e XIV: l'esaltazione del carattere sacro di Roma, l'aspirazione l'Anonimo romano racconta con evidente narcisismo la cavalcata verso S. Giovanni in Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in una lettera del 15 febbraio, allo stesso, aveva sbeffeggiato Giovanni di Lorena come ammiratore del teatro del C.: v. P. (1967), p. 322; F A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. XIV, XVII-XX, 36 s., 121-159, 180 ss., 184, 186 s., 190 s., ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...