Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] contrappasso, che, come hanno scritto Alessandro Niccoli e Giovanni Diurni nell’Enciclopedia dantesca, è «una sublime vendetta premier quello che consiglia nel congedo di una delle rime (la XIV) più note della Vita Nova: «Non restare ove sia gente ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] nome di Louis de Béchamel, cuoco di corte di Luigi XIV; cfr. da ultimo Crifò 2023), sandwich (di origine inglese citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Giovanni Ronco, 2004), consultabile in rete all’indirizzo www.gdli.itGRADIT 2007 ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] del Dossi, attraverso gl’impasti di Giovanni Faldella, mena direttamente all’atroce, » (Il sorriso dell’ignoto marinaio, p. 9); «era una rena arida» (Inferno, canto XIV, v. 13).«ricolta»: «ricolta dell’uva» (Nottetempo, casa per casa, pp. 21-22 ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] capitolare, Zelada 104 6, f. 29r. Pagina iniziale della Vita nuova (dettaglio). La scrittura posata che esempla il codice è quella di Giovanni Boccaccio, il quale vi avrebbe lavorato tra la fine degli anni ’40 e la prima metà degli anni ’50 del sec ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] dell'Aisne della regione dell'Alta Francia. Nel XIV, dal toponimo Montolieu, località nel dipartimento dell'Aude citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004 a cura di Giovanni Ronco, 2004).GRADIT 2007 = De Mauro, T., Grande dizionario italiano ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] prese il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [Castruccio] Balducci Pegolotti nella sua Pratica della mercatura (prima metà del XIV sec.) – da quello del responsabile della zecca napoletana ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] de l’Alguer. Curato da Erica Autelli (linguista), Giovanni Destro Bisol (antropologo), Marco Capocasa (antropologo) e eredi di coloro che sono arrivati in Italia a partire dal XIV secolo.La suddivisione adottata nel libro si basa su criteri diatopici, ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno [...] di Pitagora’: con questo valore compare già agli inizi del XIV secolo (1304-07) nel Convivio dantesco («li Pittagorici dissero che Roma, Istituto dell’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani, https://www.treccani.it/enciclopedia/, ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] Osterie e alberghi tra Cremona e Venezia nei secoli XII-XIV, svolto in occasione del convegno Luoghi dell’ospitalità e snodi lapidò un affresco raffigurante la Vergine e l'evangelista Giovanni ai piedi del Crocifisso, schiantando pure una lampada ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] , pp. 191-198.Cartago, Rovere 2016: Gabriella C. e Giovanni R. (a cura di), Verso nuove frontiere dell’eteroglossia, in . I migratismi di Igiaba Scego, in «Italiano LinguaDue», 1/2022, XIV, pp. 879-928. [link]Ferrari 2023: Jacopo F., Parole migranti ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...
Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore Ottone II; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei...
Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della Santa Sede nei confronti dei vescovi francesi che, col...