GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] edizione delle Vite di Vasari, quest'ultimo, nella vita dedicata a "Giovanni dal Ponte", aveva riunito sotto questo unico nome personalità artistiche differenti, attive a Firenze tra il XIV e il XV secolo; tra questi pittori figurava anche l'autore ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] I, Firenze 1797, pp. 112 s.; G. Gaye, Carteggio inedito dei secoli XIV, XV, XVI, I, Firenze 1839, pp. 116, 171; C. Frey 62 s., 107 s.; F. Zeri, Un appunto su Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio e suo fratello G. di S. G. detto Scheggia, in ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in ; P. Zampetti, L'età gotica: portali, tombe monumentali e statue del XIV e della prima metà del XV secolo, in Scultura nelle Marche, Firenze 1993 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] dell'opera che circolò in numerose copie alla fine del XIV secolo, noto con il titolo Fiori della Somma del Maestruzzo non sono state identificate
L'edizione critica delle lettere si trova in Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, , società e potere nella Marca trevigiana e veronese (secoli XIII e XIV) sulle tracce di G.B. Verci, Roma 1988, p. 140 ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] l'ultimo elemento utile per la ricostruzione della biografia di Giovanni Maria da Brescia.
Non si conoscono il luogo e Foppa, Milano 1997, p. 45 n. 16; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 125 s.; Diz. encicl. Bolaffi…, VI, pp. 65 s. ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] 170-185; G. Melani, I Fioretti del beato G. della V., testi del sec. XIII-XIV, La Verna 1965; Vita del b. G. della V., a cura di G.V. Sabatelli . 97 s. (lauda 68); M. Faloci Pulignani, Di Giovanni Elisei da Foligno, Foligno 1875; Q. Müller, Leben des ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] che trova corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella plastica del cremasco G. da C. e alla sua famiglia, in Memorie storiche della diocesi di Brescia, XIV (1947), pp. 23-25; G. Panazza, S. Rocco di Bagolino e il pittore ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - Tino di Camaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53 ibid., 79, pp. 17-28; Id., Problemi di scultura senese, III, ibid., XIV (1967), 88, pp. 36-50; IV, ibid., 89, pp. 22-37; Id ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] nascita di G. né la data, che però è da porre dopo la metà del XIV secolo, dato che è nota la sua attività in armi dal 1378 e che nel di rilievo come comandante, messo sullo stesso piano di Giovanni Acuto. Nell'aprile del 1390 si mosse contro i ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...