SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] fisionomiche. Un paragone della coppia ducale con le statue di Giovanna di Borbone e di Carlo V al Louvre, eseguite pochi fossero già diffusi nella scultura fiamminga della fine del sec. XIV, sia pure sotto aspetti meno vigorosi. Ma la fama dello ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] dal Bernini. Nel concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano se non riuscì vincitore ebbe campo di farsi una nuova reggia a Caserta chiese e ottenne dal papa Benedetto XIV che l'incarico fosse dato al Vanvitelli, il quale iniziava così ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] risalgono agl'inizî del sec. XIV. Un ramo della famiglia dalla Valdelsa passò in Firenze, ove ebbe casa nel quartiere di S. sua è un Silio Italico, già nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia e ora conservato mutilo nella Biblioteca Marciana ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] egli stesso nella sua autobiografia) "fu condotto a Roma ove Giovanni (Chiabrera) suo zio faceva dimora, ed ivi fu nudrito G. C., in Giorn. ligustico, XIII (1886); Suppl., ibid., XIV (1888); Supplemento secondo, in Atti dello Soc. stor. savonese, II ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] duomo di Pistoia, che però sembra più vicino alla maniera di Giovanni d'Agostino. Ora si ritengono di A. e di Agnolo . Scatassa e B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I e XIV, Lipsia 1907 e 1921 (con la bibl. precedente); G. De Nicola, Arte ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] , la battaglia sulla questione della povertà, Giovanni XXII, con la bolla Sancta Romana , Parigi 1909; F. Callaey d'Anvers, L'idéalisme franciscain spirituel au XIV siècle, Lovanio 1911; id., Le idee francescane spirituali, in Miscellanea Fr. ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] Maria del Fiore; console dell'Arte dei Medici e Speziali dal settembre al dicembre del 1372; iscritto alla Compagnia di S. Luca nel 1374; in documenti dell'Archivio di stato fiorentino (Prestanze) ricordato ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] Come squisito e sagace ritrattista, effigiò pontefici e imperatori: Benedetto XIV, Clemente XIII, Pio VI, Giuseppe V, Leopoldo II, ; a Parma, in S. Antonio, la Predicazione di S. Giovanni Battista; a Forlì, quadri e bozzetti presso i conti Merenda; a ...
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Nacque a Bucchianico (Chieti) il 25 maggio 1550 dai nobili Giovanni e Camilla De Compellis. Seguendo le tradizioni di famiglia, si arruolò diciottenne sotto le bandiere di Venezia in guerra contro i Turchi, [...] il 14 luglio 1614 in Roma, nella casa madre del suo ordine, la Maddalena, sua ordinaria residenza, e ivi fu sepolto. Benedetto XIV lo canonizzò nel 1746; e Leone XIII nel 1886 lo proclamò patrono di tutti gl'infermi e ospedali dell'orbe cattolico, e ...
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DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] su una moneta d'oro di Luigi IX di Francia (sec. XIII) e su un'altra d'argento di Giovanni I re di Castiglia (sec. XIV); a questa venne dato il nome di Agnusdei, mentre quella francese fu chiamata Agnel e poi Mouton d'or. Lo troviamo in seguito fra ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...