Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] di antimonio, abituale presso i fonditori italiani di campane del sec. XIV allo scopo di rendere più forte il suono. Nel sec. XVII Andreotto e Giovanni), dimostra anche da noi quella tradizione familiare e nomade. Al sec. XIV risalgono molte delle ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] Remigio di Auxerre, Guglielmo di Conches, Nicola Trivet, Pietro d'Ailly, Dionigi Cartusiano, e imitato nel sec. XII da Pietro di Compostella, nel sec. XIV da Giovanni di Tambach e da Matteo da Cracovia vescovo di Worms, e al principio del sec. XV da ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] scolpita da Maestro Aloy (1368); di S. Fruttuoso e di S. Giovanni Battista, i cui lavori furono diretti dall'architetto Pere Blay (fine del
Per la storia: Mon. Ling. Iber., 21; Inscript. graec., XIV, p. 668; Corpus Inscript. Lat., II, pp. 538, 711, ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] il "medico di grande fama", come lo definì papa Benedetto XIV, ricorda, in una veste latina squisita, i più istruttivi . M. Profili, n. 62, Roma 1922; C. Fiorentini, Giovanni Battista M. Primo saggio di bibliografia sintetica, Bologna 1930; R. Zanelli ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] lo dichiararono codice autentico; come affermò anche Benedetto XIV. Così pure i dicta Gratiani e i sommarî di Enrico Eggesteyn. Importanti sono quelle di Parigi del 1505, a cura di Giovanni Chappuis, e di Lione, del 1554, a cura di Carlo Dumoulin. ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] georgiana, generalmente fedele, ed al rifacimento greco di Giovanni; il quale si limitò ad apportarvi alcune modificazioni, e vivacemente, il terzo prolissamente e goffamente. Nel sec. XIV un altro ignoto ne trae un piccolo dramma, ch'entra ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] il suo primo biografo, Giovanni Corsi, a Firenze fu humanioribus litteris... abunde eruditus. Continuò i suoi studî a cavalli e il latrato ai cani (Theol. plat., in Opera, Basilea 1561, XIV, p. 230). Ma la religione è lo stesso infinito che è in noi ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] E qui l'A., dopo aver sottomesso il prefetto Giovanni di Vico, signore di Viterbo, massimo esponente della legazione del card. Albornoz in Italia (1358-67), in Studi cit., XII-XIV (1903-05). Sulle Constitutiones (ed. più recente di P. Sella, Roma ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] menzione di pagamenti fattigli per il lavoro del pulpito insieme a Giovanni Pisano, a un Lapo e a un Donato. In questi Statuette of the Madonna by Niccolò Pisano, in Art in America, XIV (1926), pp. 60-73; L. Becherucci, Sculture dell'antica ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] milanese di S. Maria di Brera, cioè, frammenti decorativi della facciata, che era opera di Giovanni di Balduccio da Pisa (sec. XIV); e la trecentesca chiesa francescana delle Grazie Vecchie.
La cappella espiatoria che Vittorio Emanuele III fece ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...