TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] uno dei primi esempî del gotico meridionale.
Il coro (secoli XIV-XVI) con navate laterali e ambulacro, imita, come quello della nel 1317, il vescovato fu trasformato in arcivescovato dal papa Giovanni XXII. Sotto i Valois, la città di Tolosa conservò ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] 1514 e il 1550; vi si conservano avanzi di affreschi dei secoli XIV e XV e uno splendido piviale a lamina d'oro, ricamato con durante il secolo XVII; di S. Spirito; di S. Giovanni Battista, ch'ebbe anticamente titolo di cattedrale; di S. Martino ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] , Sofonisba, Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa di Savoia, Ugo e Parisina , B. en France au XVIe siècle, in Bulletin italien, XIII, pp. 210 e 331, XIV, p. 29 e 211, XV, pp. 2 e 56 segg.; per la Spagna, Menéndez ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] . Il Toesca pensa che i due musaici siano del sec. XII-XIV. Stalli di legno intagliato, di stile gotico, della seconda metà del e santi. Sono opera dei maestri Giovanni Vion di Samoens, savoiardo, e Giovanni de Chetro, aostano. Le vetrate dipinte ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] liberato poco prima del Montealegre - sostituito col piacentino Giovanni Fogliani - fu d'allora più accessibile agl' Parigi 1907; cfr. anche M. Lafuente, Historia general de España, XIV e XV, Barcellona 1889; M. Danvila y Collado, Reinado de Carlo ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] cadesse sotto il peso della commenda alla fine del sec. XIV.
Poco lungi del monastero di S. Scolastica si sviluppò sublacense con a capo un "Malevestitus vicecomes" e un Giovanni Girardi "comestabulus populi" riscatta la sua autonomia col pagamento ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] monasteri di Calabria. Fu necessaria l'autorità di Benedetto XIV per farla più tardi annullare. La fusione inopportuna dell'elemento Libano, nel 1697. Così nacque l'archimandria di S. Giovanni Battista, di Shuair, che ebbe varie ramificazioni, e nel ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] (Londra, proprietà di lord Londonderry) e il monumento di Clemente XIV ai Ss. Apostoli (1787). Fu un trionfo, di cui si e di morte nascono le stele funerarie del senatore Falier, di Giovanni Volpato (Roma, atrio della chiesa dei Ss. Apostoli), del ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] far sorgere un Collegio ecclesiastico per i Polacchi, il beato Giovanni Leonardi con i suoi oratorî imitava in Lucca e in altre Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio XIV (che ebbe il pontificato men breve tra i brevissimi degli anni ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] e nel Lazio dal principio del sec. XII ai primi del XIV, che è l'epoca più viva e feconda del Medioevo romano. Ferentino ed è designato come vir magnus e che ebbe per figli Giovanni, Pietro, Angelo e Sasso, la cui opera rifulge nel ciborio marmoreo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...