Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] diritto canonico e la scolastica, tanto quelli tra i secoli XI-XIV, quanto quelli successivi al concilio di Trento, ebbero speciali e , che turbò vivamente Francia e Germania; e quantunque Giovanni Scoto Eriugena non possa in verità dirsi un eretico, ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] smalti rappresentante Sant'Agata, lavoro di Giovanni di Bartolo da Siena (sec. XIV), che si conserva, insieme con il poi e giustiziato da Timoleone (Corn. Nep., Timol., 2; Diod., XIV, 68). Nel 263 se ne impadronirono i Romani, sotto i quali Catania ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] un tentativo di Celestino V di tramutare i cassinesi in celestini, ordine da lui fondato.
Col sec. XIV comincia un'epoca disastrosa per l'abbazia. Giovanni XXII da Avignone nel 1321, ordinava che l'abbazia fosse cattedrale, l'abate vescovo e i monaci ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] col capo coperto nelle adunanze, parallela a qilella di tacere (I Cor. XIV, 34; I Tim., II, 12) e di essere soggetta al Meyer, Abhandlungen der k. bayerischen Akad. der Wissensch., I Kl., XIV, 3 (1878), pp. 185-250; il testo greco dell'Apocalissi ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] acquisto d'un blocco di case presso la chiesa di San Giovanni Grisostomo, che ancora oggi, indicate come dimore dell'illustre moltiplicandosi in gran numero manoscritti e versioni per tutti i secoli XIV e XV, e crescendo in tal fama che la stessa ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] la gotica torre di S. Biele (1270). Più tardi (sec. XIV) fu munita della rocca poi ricostruita ? 1el sec. XV. Del Vico si disputarono a lungo il potere. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico riuscì ad affermare il suo governo sulla città ed estese ...
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Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] es., nella Rijmkronijk di Jan van Heelu. Il sec. XIV fu il periodo più brillante nella storia del ducato: l'industria la potenza. Nel 1347, ai convegni di S. Quintino, il duca Giovanni III apparve come il principe più potente dei Paesi Bassi, come il ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] Cristo benedicente seduto sul trono, tra la Vergine e S. Giovanni Battista mentre due angeli, inginocchiati ai lati, agitano gl'incensieri , tutta cosparsa di resti architettonici dei secoli XIII e XIV; e frequenti sono gli avanzi di portici ad arcate ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] metà del sec. XIV.
Arte della stampa (p. 516). - Nel Seicento, con la venuta degli Estensi a Modena, elevata a capitale, si inizia il secolo d'oro per la tipografia modenese. Nel primo decennio stampa in Modena il bergamasco Giovanni Maria Verdi, al ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] mondo è illuminato dalla luce vera, che è il Verbo (Giovanni, I, 9). La salute messianica è quindi una partecipazione personale atto del corpo (actus corporis: De An., l. I, lect. XIV, n. 276) in ciascun individuo, e costituisce col corpo, appunto, ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...