Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per [...] Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali dei fratelli Giovanni e Carlo. Nel 1567 in un attacco di pazzia . fu deposto e rinchiuso in prigione, dove morì ucciso, probabilmente per ordine del fratello Giovanni, salito al trono col nome di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Inoltre: S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del secolo XIV, Palermo 1882; E. Haberkorn, Der Kampf um Sizilien in den i viaggi muti, dalla propria casa alla chiesa di S. Giovanni Decollato.
Poche feste superano in Italia lo splendore delle feste ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] meno o reso incerto il carisma profetico (cfr. I Macc., IV, 46; XIV, 41), nessun libro si potesse più ascrivere fra i sacri. Di qui epistole di Giacomo, di Giuda, II Pietro, II e III Giovanni. I dubbî si spiegano con la difficoltà di far giungere a ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , del "maestro di Castelsardo", di Giovanni Muru, di Pietro Cavaro, del maestro di Ozieri". Molto interessanti anche, nello stesso periodo di tempo, la scultura in legno e l'oreficeria.
Pitture notevoli del sec. XIV restano a Cagliari, a Sassari, a ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di studi critici in onore di Guido Mazzoni, Firenze 1907 (Guido da Pisa); G. Vandelli, in Studi danteschi, XI, pp. 5-120 (Giovanni Boccaccio), XIV, pp. 93-174 (Ottimo); per i commenti dei secoli XV e XVI, M. Barbi, La fortuna di Dante nel sec. XVI ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] fila, come lo chiamava il Capponi, morì nel 1402 di peste. Successero Giovanni Maria (m. 1412) e Filippo Maria (m. 1447).
Il popolo, periodi. Nel primo, che va dagli ultimi anni del secolo XIV alla fine del XV, si suole vedere un'epoca fortunata di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] , 1, De republica bene administranda (edita criticamente da V. Ussani, Padova 1922: e dallo stesso la S. XIV, 2, Padova 1924). Anche la S. XII, 1, a Giovanni Dondi, fu edita a Padova (1908) di su un autografo del P. esistente nella biblioteca di quel ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] università. A Napoli conobbe pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro e il notaio regio aggiungono attrattive a questo singolare romanzo psicologico del XIV secolo.
Ma ancora migliore è, senza dubbio, ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] 41 (tra i quali, oltre il capoluogo, Ponte S. Giovanni, con 1391 ab., Ponte Felcino, con 1316 ab., e 275-278; id., Le grandinate a Perugia dal 1811 al 1930, in La meteor. pratica, XIV (1933), pp. 28-32.
Sulla città nell'età antica: E. H. Bunbury, in ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] 1441): conserva pregevoli affreschi d'ignoti pittori dei secoli XIV e XV, di Ludovico Carracci, di Camillo Procaccino, fu composto e ornato da Agostino de Fondutis da Padova e da Giovanni Batagio da Lodi (1484). Oltre al bel portale marmoreo e alle ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...