MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si volume, ch'è il 36°, non oltrepassa gl'inizî del sec. XIV). Un rapido quadro d'insieme dà F. Picavet, La littérature française ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] morì nel 983, a ventotto anni. Senza il sostegno di Ottone II Gerberto era ancora più solo in quanto: il nuovo papa, GiovanniXIV (983-984), non gli fu d’aiuto. Senza cessare di essere abate di Bobbio, Gerberto decise di ritornare a Reims, fra i ...
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Nobile romano (m. 998), figlio di Crescenzio de Theodora. Ucciso (984) il papa imperiale GiovanniXIV, impose il ritorno dell'antipapa Bonifacio VII, ma finì con l'accordarsi con l'imperatrice Teofane [...] e assunse il titolo di patrizio. Rinnovatosi però il contrasto coi papi Giovanni XV e Gregorio V, G. de' C., appoggiandosi a Bisanzio, impose Giovanni Filagato, che fu l'antipapa Giovanni XVI. Assediato da Ottone III in Castel S. Angelo e fatto ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ; 963-965); Benedetto V (antipapa se Leone VIII fu legittimo; 964-966); Giovanni XIII (965-972); Benedetto VI (973-974); Benedetto VII (974-983); GiovanniXIV (983-984); Giovanni XV (985-996); Gregorio V (996-999); Silvestro II (999-1003).
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Scultore svedese (Göteborg 1786 - Trieste 1854). Studiò a Stoccolma, a Parigi, a Roma. Dapprima neoclassico, risentì poi delle nuove correnti romantiche tedesche. Le sue opere più note sono le statue degli [...] dei nordici Odino, Tor e Baldur, esposte nel vano dello scalone del Museo Nazionale di Stoccolma, e i monumenti a Birger Jarl, a Carlo GiovanniXIV per Stoccolma, e a Gustavo Adolfo per Göteborg. ...
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OLDEMBURGO (ted. Oldenburg; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Uno degli stati polimerici della repubblica federale germanica, granducato sino al 1918; consta di territorî (Landesteile) [...] ), che fu in continua guerra con gli stati limitrofi, specialmente con Brema; venne costretto ad abdicare nel 1483. Il figlio GiovanniXIV (1486-1526) compì la conquista delle terre frisone. Antonio I (conte dal 1526 al 1573) abbracciò la Riforma, ma ...
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SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] di alcuni passi neotestamentarî sia entrata per qualche cosa nel determinare la corrente subordinazionistica. Tale, per es., il passo di Giovanni, XIV, 28: "Il Padre è maggiore di me" e della I Cor., XV, 28: "anche il Figlio stesso sarà sottoposto a ...
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WŁODZIMIERZ (in russo Vladimir-Volynsk; A. T., 51-52)
Fritz Epstein
Città della Polonia, nel voivodato di Volinia, situata sulla Ługa, affluente del Bug. Le origini della cittމ risalgono forse al sec. [...] . Nel sec. XI o nel XII i vescovati di Włodzimierz e di Przemyšl erano suffraganeì del metropolita di Kiev. GiovanniXIV confermò nel 1345 l'arcidiocesi di Halicz con il vescovato di Włodzimierz, sistemazione abrogata dal suo successore Isidoro. Solo ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] provvedimento ufficiale a sancirlo. Già a Costantinopoli, nel maggio 1339, fu lui a tentare un riavvicinamento con il patriarca greco Giovanni (XIV) Calecas. Il 24 giugno il M., passando per Caffa e Azov, giunse a Saraj, accolto da Uzbek Khan che lo ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
soldato-bambino
(soldato bambino), loc. s.le m. Ragazzo assoldato o costretto a fare il militare. ◆ Dalla prima utilitaria Fiat, a una radio di propaganda, a un giornalino per ragazzi, imperverserà nel nome Balilla, simbolo avvelenato di una...