CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] busto del Bonamico il Vasari ricorda anche, in S. Giovanni in Verdara, quello del giureconsulto Girolamo Gigante, ma l' Franchi di Marfisa e Dudone e le truppe astigiane (canti XI, XII e inizio del XIII). Nei tredici canti, accanto ad elementi che ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] d'una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove dovesse 330-340; E. Castelnuovo, Arte delle città, arte delle corti tra XII e XIV secolo, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), II, 1, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] deposito nella cappella del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; Si veda, un chef-d'oeuvre de Véronise à la Galerie Nationale de Prague, in Umĕni, XII(1964), pp. 387-415; M. Muraro, Studiosi e collezionisti e opere d' ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] n. 44; C. Volpe, Due segnalazioni per G. M. C., in Paragone, XII (1961), 143, pp. 43 ss.; R. Roli, Un "Ritorno di Bacco dall'Indie , Vicenza 1972, pp. 31, 64, 79-81, 99; Id., Un S. Giovanni in Patmos di G. M. C., in La Critica d'arte, XIX(1972), ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] la commissione più prestigiosa, cioè il rifacimento di S. Giovanni in Laterano: nei primi mesi del 1646 il B. 95-102 docc.; si vedano le recens. di A. Blunt, in Kunstchronik, XII [1969], pp. 87-93, e di H. Bauer, in Zeitschrift für Kunstgeschichte ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] invece i laterali con il Battista e il S. Giovanni Evangelista e la predella con Storie di s. Procolo certamente pp. 187 s.; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. Dipinti dal XII al XV secolo, Genova 1977, pp. 108-118; M. Seidel, Die Fresken ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di S. Agata dei teatini - utilizzato poi per S. Maria del Monte di S. Giovanni e quello per la chiesa della Beata Vergine della Neve. Lo schema a croce greca campane quasi senza soluzione di continuità dal XII secolo in poi e a Napoli frequentemente ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che Ch. Davis, A leaf from the Scholz scrapbook, in Metropolitan Museum Journal, XII (1977), pp. 93-100 passim; E. Catello-C. Catello, La cappella ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Menegazzo-Sambin, 1964).
Firmata e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di nuovo, momentaneamente, a Verona . 59-66 e passim; N. Gallimberti, F., in Padova e la sua provincia, XII (1966), 4, pp. 21-29; 5, pp. 30-38; T. Buddensieg - ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] direttori dell'Accademia artistica degli Ottenebrati (p. XII).
Unica disciplina professionalizzante, di là dei molti e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere di Agostino Mitelli: Bologna, Biblioteca ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...