GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] testo che ebbe una discreta circolazione in Austria e in Baviera nei secoli XII e XIII e di cui esistono redazioni parziali in alcuni codici dell' secolo, e ha proposto un'identificazione con il Giovanni che quivi risulta abate nel 1035; la sua ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Anche l'importante canonica di S. Frediano, il cui prestigio culminò nel corso del XII sec. con l'esenzione dall'autorità episcopale, vide i natali sotto l'egida di Giovanni. Già nel 1042 sono ricordati i preti, i diaconi e i chierici pertinenti alla ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] di marzo e la prima metà di aprile del 1217: il 21 e il 24 aprile il nuovo cardinale titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato a Costantinopoli.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii PP. III, in J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] Egli fu il quarto patriarca aquileiese a portare il nome Giovanni.
Il primo documento che lo nomini è del 18 della diocesi di Aquileia nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, Atti della Settimana di studio, Mendola, … ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovanni da Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di indicem; Id., Addenda, in Traditio, XI (1955), pp. 441-443; ibid., XII (1956), p. 563; ibid., XIII (1957), p. 469; Enc. Italiana, ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa Ropa, Testimonianze di vita culturale nei monasteri matildici nei secoli XI-XII, in Studi matildici. Atti e memorie del II Convegno di studi ...
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Giovanni XI
Ambrogio M. Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale prete di S. Maria in Trastevere. La sua scelta venne [...] resta la definizione di chi fosse il padre di Giovanni. Le liste di pontefici che costituiscono per il P.L., CXXXII, coll. 1055-62.
Flodoardus, De Christi triumphis apud Italiam XII, 7, ibid., CXXXV, col. 832.
Liutprando di Cremona, Antapodosis III, ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] Petri Damiani è stata edita a cura di R. Cicala - V. Rossi, Giovanni da Lodi, Vita di s. Pier Damiani, Roma 1993; e da S. Pasquale II. Gli furono dedicate due Vitae, la prima nel XII secolo per mano di uno sconosciuto monaco di Fonte Avellana, la ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] de Muratori concernent les sectes cathares, in Annales du Midi, XXII (1910), pp. 189 s.; A. Dondaine, Un traité néo-manichéen du XIIIe siècle. Le Liber de duobus principiis suivi d'un fragment de rituel cathare, Rome 1939, pp. 18-20, 31-33; G. Solari ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] quando V. Rose ha studiato il manoscritto Lat. fol. 74 della Staatsbibliothek di Berlino, del XII secolo, nel quale un Giovanni, menzionato come Giovanni Saraceno, discepolo di Costantino Africano, dichiarava la propria origine araba, costui, G. e il ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...