GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), di Monferrato di stirpe aleramica e paleologa per l'"Outremer" e l'Oriente (secoli XII-XIV), a cura di W. Haberstumpf, Torino 1982, doc. 9 pp. 108 ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] A. Combes. Teologi attivi nei decenni seguenti, come Giovanni Hiltalinger e Jean de Gerson, si mostrano persuasi che Ripa, in Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen Âge, XII (1939), pp. 253-290; Id., Jean Gerson commentateur dyonisien ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Aquas 1929, pp. 27-130 e, per i tempi più recenti, Giovanni da Pian del Carpine, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà 197-207; Id., La Papauté et les missions d'Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècles), Roma 1977, pp. 70-78; Id., Sur le pas de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] di Alessandro VIII, il suo successore Innocenzo XII, in linea con l’omonimo predecessore, riprese del diritto comune. La teoria delle fonti del diritto nel pensiero di Giovanni Battista De Luca, Bologna 2008.
A. Mazzacane, Giambattista De Luca ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] 7 ag. 1451 le terre del Finale furono restituite a Giovanni Del Carretto. I buoni rapporti tra i Monferrato e lo 143-151; W. Haberstumpf, Dinastie europee nel Mediterraneo orientale. I Monferrato e i Savoia nei secoli XII-XV, Torino 1995, pp. 138 s. ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] generando l'equivoco dell'esistenza di un Giovanni, figlio di Giovanni. Questa lettura venne definitivamente corretta da 1981, pp. 93, 185, 187; G. Zizzo, S. Maria Maggiore nei secoli XII e XIII, in Arch. stor. bergamasco, II (1982), 2, pp. 212, 228 ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] è noto che il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di Fruttuaria e che è stato 1066), in L'abbaye bénédictine de Fécamp. Ouvrage scientifique du XIIIe centenaire, Fécamp 1958-63, I, pp. 61-63, 66 ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] dove i due presuli si erano recati insieme con Giovanni da Crema.
Gli avvenimenti che precedettero l'assenso del H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del Collegio cardinalizio nel XII secolo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIV ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Id., Quadri senza casa. Il Quattrocento fiorentino, in Dedalo, XII (1932), pp. 532-539; U. Procacci, Documenti e . 62 s., 107 s.; F. Zeri, Un appunto su Tommaso di Ser Giovanni detto Masaccio e suo fratello G. di S. G. detto Scheggia, in Prospettiva ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo a Venezia, del 1423) inserito in una cornice . Fermo di Verona (1345 ca. - 1422), in Archivio veneto, s. 5, XII (1932), pp. 262-268; F. Schottmüller, Nanni di B. il Rosso, in ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...