CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] e di Lady Dease mentre ricevono la benedizione del pontefice Leone XII in S. Pietro e, nel 1830, un altro quadro rappresentante un Ritratto di Canova, una Maria Stuarda, un S. Giovanni Battista che predica nel deserto) e per il palazzo reale ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] pala del Fontebasso, fu eretto a spese dell'arciprete Giovanni Darbi nel 1745.
Del resto nel corso del s.; G. B. Bordignon Favero, Opere di E. D. in Castelfranco, ibid., XII (1958), pp. 224-227; R. Pallucchini, La pittura venez. del Settecento, ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] iniziò a lavorare nella bottega di un pittore veronese, Giovanni Battista Zannoni, di cui nulla si sa e che , IX, p. 437 (anche per Caterina e Maria); R. Brenzoni, Dizionario di artisti veneti... dal XII al XVIII secolo, Firenze 1972, p. 128. ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] .
Nel 1826, ai suoi esordi, fu incaricato da Leone XII di progettare la nuova caserma delle guardie svizzere presso la porta , Due fabbriche condotte co' disegni de' signori R. F. e Giovanni Azzurri, in Il Giornale arcadico, XLII (1829), pp. 120-123; ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] noti palazzi veronesi. Già intorno al 1780 l'E. decorò insieme con Giovanni Canella e a G. B. Le Gru, anch'egli allievo di Maccari . dell'Accademia d'agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XII (1935), pp. 63 s., 66-69; L. Franzoni, Il primo ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] Maddalena de' Pazzi (Elogio di A.D. Gabbiani, in Storie degli uomini illustri, XII, Firenze 1775, p. 59). Fu attivo fino a tarda età se è vero Brogi, e cioè la Santa Lucia consanti, a San Giovanni Rotondo a Pistoia (chiesa distrutta) e la Madonna con ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] rami furono acquistati, all'inizio dell'Ottocento, dall'editore Giovanni Maria Pedrali che li ristampò a ricordo dell'elezione al Amsterdam 1998, ad indicem; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 580 s.; The Dictionary of art, XII, p. 582. ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] Verona maestro d'intaglio e di tarsia e della sua scuola, in Bull. senese di storia patria, XII (1905), pp. 219 s.; G. Gerola, Tarsie e intagli di frà Giovanni da Verona nella chiesa di S. Maria in Organo, in Arte ital. decorativa e industriale, XIX ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] città in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Il B. è ricordato nuovamente a Bologna le grottesche emiliane del 500, in Arch. stor. per le prov. parmensi, XII (1960), pp. 101-107; Id. Gli affreschi del B. nelle volte ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] lavorò per i più abili mercanti di stampe romani, da Giovanni Marco Paluzzi a Vincenzo Billy "alla Chiesa Nuova", dal Komarek , n. 1229). Gli vennero anche attribuiti ritratti di Innocenzo XII e di Maria Casimira di Polonia, delle cui varie versioni ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...