GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] Anche l'importante canonica di S. Frediano, il cui prestigio culminò nel corso del XII sec. con l'esenzione dall'autorità episcopale, vide i natali sotto l'egida di Giovanni. Già nel 1042 sono ricordati i preti, i diaconi e i chierici pertinenti alla ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] di marzo e la prima metà di aprile del 1217: il 21 e il 24 aprile il nuovo cardinale titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato a Costantinopoli.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii PP. III, in J.-P. Migne, Patr. Lat ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] Egli fu il quarto patriarca aquileiese a portare il nome Giovanni.
Il primo documento che lo nomini è del 18 della diocesi di Aquileia nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, Atti della Settimana di studio, Mendola, … ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovanni da Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di indicem; Id., Addenda, in Traditio, XI (1955), pp. 441-443; ibid., XII (1956), p. 563; ibid., XIII (1957), p. 469; Enc. Italiana, ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] contrasti tra le autorità dogali e il patriarca di Grado, Giovanni.
In quello stesso periodo, tra il 778 e il 779 d.C., a cura di E. Pastorello, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XII, 1, pp. 123 s., 126 s.; Epistolae Merowingici et Karolini aevi, I, a ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa Ropa, Testimonianze di vita culturale nei monasteri matildici nei secoli XI-XII, in Studi matildici. Atti e memorie del II Convegno di studi ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] con donna Leonarda, figlia ed erede di un Nicola di Giovanni di Arezzo, quando, in veste di procuratore della moglie . 142-150 e passim; U. Pasqui, Pittori aretini vissuti dalla metà del sec. XII al 1527, ibid., X (1917-18), pp. 41-45; G.F. Gamurrini, ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] Petri Damiani è stata edita a cura di R. Cicala - V. Rossi, Giovanni da Lodi, Vita di s. Pier Damiani, Roma 1993; e da S. Pasquale II. Gli furono dedicate due Vitae, la prima nel XII secolo per mano di uno sconosciuto monaco di Fonte Avellana, la ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] de Muratori concernent les sectes cathares, in Annales du Midi, XXII (1910), pp. 189 s.; A. Dondaine, Un traité néo-manichéen du XIIIe siècle. Le Liber de duobus principiis suivi d'un fragment de rituel cathare, Rome 1939, pp. 18-20, 31-33; G. Solari ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] il 1257 e il 1263, non si riferiscono a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" con Pañcatantra ins Lateinische, a cura di F. Geissler, Berlin 1960, pp. XII, 4; Moses Maimonides' two treatises on the regimen of health, a ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...