ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] mentre con il marito ed i due figli Giovanni, da poco assurto alla dignità cardinalizia, e Garzia E. Saltini, L'educazione del principe don Francesco, in Arch. stor. ital., s. 4, XI (1889), pp. 52-58, 61, 73, 80; A. Lapini, Diario fiorentino, a cura ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] anzi, morto Ugolotto il 4 febbr. 1351, l'arcivescovo Giovanni Visconti costrinse il L. all'esilio da Parma. Si Reichsgeschichte des 14. Jahrhunderts (1310-1378), in Mon. Germ. Hist., Schriften, XI, Stuttgart 1952, nn. 233 p. 100, 291 pp. 121 s., 293 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi fu studioso da più angoli visuali. Fortemente critico verso Pio XI, perplesso e lontano rispetto a Pio XII - di cui ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] legato pontificio, cardinale Carvajal, e il predicatore francescano Giovanni da Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore per 1990, pp. 257-84.
E. Vansteenberghe, Calliste III, in D.H.G.E., XI, coll. 438-44.
E.C., III, s.v., coll. 393-95.
M. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia ( 'attività del F. scultore si veda: P. Orano, E. F., in Emporium, XI (1900), pp. 407-426; A Flamma, E. F. Studio critico con illustrazioni, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Elisabetta dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J. si mostrò attratto 1898-1914, Como 1979, ad ind.; F. Fonzi, Il colloquio tra Pio XI e J. del 25 marzo 1929, in Chiesa e società dal secolo IV ai ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] A. Gambino, Storia del dopoguerra dalla Liberazione al potere DC, Roma-Bari 1978, p. 266; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, XI, Milano 1986, pp. 79, 82; E. Piscitelli, Da Parri a De Gasperi. Storia del dopoguerra 1945-48, Milano 1975, pp. 39 ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] 1307- 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 , Toscanische Studien, II, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken, XI (1908), pp. 290 S. (IV); ibid., XII (1909), pp. 301 ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] libri di Giunta e di Boscolo; Cronica Siciliae, in V. Di Giovanni, Cronache sicil. dei secc. XIII, XIV, XV, Palermo 1865, età dei Martini, Messina 1954, pp. 132, doc. VII e 142, doc. XI; R. Tasis, La vida del rei en Pere III, Barcelona 1954, pp. 210 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] con certezza abbandonò il cristianesimo nel 1102 il prete Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l' Brescia 1990.
H. Houben, Gli ebrei nell'Italia meridionale tra metà dell'XI e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari di Ricerca Storica", 6, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...