DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] questi venne "chiamato là a fare la sepoltura di San Giovanni Battista" e che, avendo fatto "benissimo" uno dei de Levis und G. D. ...,in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien,XI (1937), pp. 179-188; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] il busto del Bonamico il Vasari ricorda anche, in S. Giovanni in Verdara, quello del giureconsulto Girolamo Gigante, ma l'attribuzione i Franchi di Marfisa e Dudone e le truppe astigiane (canti XI, XII e inizio del XIII). Nei tredici canti, accanto ad ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 252 n. 18), e nella cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che anteriormente al 1674 fornì il disegno 14 s.; J. Kurzwelly, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI,Leipzig 1915, pp. 479-82; V. Ruffo, La galleria Ruffo nel ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] dalle pressanti richieste dei Gonzaga; e il 12 luglio 1465 Giovanni da Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava Ludovico di e l'opera di Antonio Marchesi da Settignano, in Studia Oliveriana, XI (1991), pp. 166-169; M.L. Polichetti, L. L ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] una commissione di sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per stabilire dove F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile di D., in Paragone, XI (1960), 125, pp. 3-31; Id., La pittura italiana delle origini, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] 148 n. 1).
Del luglio 1519 è il progetto, tradotto in opera da Giovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo comunale di Iesi (A. , Storia dell'arte ital., X, 1, Milano 1935, pp. 105 ss.; XI, 1, Milano 1938, pp. 137 ss.; G. H. Huntley, A. ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in deposito nella cappella del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97-89; Si veda, per del Marte e Venere di P. Veronese dipinto per Rodolfo d'Asburgo, in Paragone, XI(1960), n. 121, pp. 32 s.; L. Vertova, Some late works by ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , Vicenza 1972, pp. 31, 64, 79-81, 99; Id., Un S. Giovanni in Patmos di G. M. C., in La Critica d'arte, XIX(1972), Storie di Bertoldo", in Atti e mem. d. Accad. Clementina di Bologna, XI (1974), pp. 1-6;M. Chiarini, I quadri della coll. del Principe ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] frattempo la commissione più prestigiosa, cioè il rifacimento di S. Giovanni in Laterano: nei primi mesi del 1646 il B. 101-117; L. Mortari, Ripristinato l'assetto originario..., in Palatino, XI (1967), pp. 205-208. Per S. Maria dei Sette Dolori ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] i laterali con il Battista e il S. Giovanni Evangelista e la predella con Storie di s. Procolo L., Princeton 1958; G. Previtali, L'A. L. di G. Rowley, in Paragone, XI (1960), 127, pp. 70-74; C. Volpe, Nuove proposte sui Lorenzetti, in Arte antica ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...