Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] opera sua, che, con tutto ciò, precorre, nel sec. X, il grande movimento della riforma dell'XI. Di lui restano Ilduino alla sede metropolitana di Milano, R. da papa Giovanni XI fu nominato suo successore nella cattedra veronese. Succedutogli nel ...
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Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] della Chiesa fino al 1904, quando nel Catechismo di papa Pio X fu esplicitato che il l. esiste «proprio per quei bambini che l’inferno o il purgatorio». Nel Catechismo varato nel 1992 da Giovanni Paolo II, però, si afferma che «la tenerezza di Gesù ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] 1508-11) dal potere e infine ucciso dal nipote Galeotto. Nipote di Giovanni, del quale scrisse una Vita (premessa all'ed. delle opere da in una memoria, De reformandis moribus, indirizzata a Leone X in occasione del V Concilio lateranense (1512-17) ...
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Figlio (Blois 1318 o 1319 - Auray 1364) di Guido di Châtillon conte di Blois e di Margherita di Valois, sorella di Filippo VI di Francia, sposò (1337) Giovanna di Penthièvre, figlia di Guido, secondogenito [...] e la morte di Carlo in battaglia e l'assegnazione del ducato a Giovanni di Montfort. La fama di santità di cui C. si era circondato sotto Gregorio XI ma forse mai giunto a conclusione. Comunque Pio X (1904) ne confermò il culto come beato. Festa, 20 ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, ...
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Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] negato il permesso di predicare in Argovia e a Zurigo; a Costanza, poi, incontrò l'opposizione del vicario generale della diocesi Giovanni Fabri e, su invito di costui, fu fatto segno agli attacchi di U. Zwingli. Su richiesta dei cantoni svizzeri, fu ...
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Figlio (Firenze 1479 - Roma 1516) di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto papa Leone X, a Roma, dove fu nominato capitano generale [...] della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia Francesco I, nipote di sua moglie Filiberta di Savoia, ...
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Teologo, predicatore e poeta (Firenze 1460 - ivi 1517); frate domenicano, insegnò teologia dal 1486 nello studio fiorentino. Autore di un poema filosofico-religioso, L'anima peregrina, dedicato a Giovanni [...] de' Medici (poi papa Leone X). ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] R. Tillard, Eglise d'Eglises, ivi 1987. La teologia morale: X. Thevenot, Repères éthiques pour un monde nouveau, Mulhouse 1982; Id .
La "Chiesa dei poveri" fu il disegno perseguito da Giovanni xxiii per edificare una Chiesa di tutti, e la scelta ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] alcuni essere un vero e proprio vangelo, più antico di quello di Giovanni, anzi la fonte di esso o almeno dipendente da una fonte metà del 2° secolo; cfr. M. Testuz, Papyrus Bodmer X, Cology-Genève 1959) e una edizione della Corrispondenza tra Paolo ...
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Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...