DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì G. D. e la lirica toscana del Cinquecento, in Lettere ital., X (1957), pp. 342-46; G. Chiodaroli, Il linguaggio lirico del ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] medesima famiglia, Cione di Sandro e Agnolino di Giovanni dei Salimbeni, che aveva le sue estese terre 4-5, pp. 12 s.; 6, pp. 8-13; VIII (1957), 1, pp. 4-13; X (1958), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII ( ...
Leggi Tutto
Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] risposta al loro dilemma nella lettera che papa Pio X indirizzò loro nel 1909. Senza parlare esplicitamente degli educandati di S. Paolo, fondata ancora a Milano nel 1920 da don Giovanni Rossi; la Unio Filiarum Dei, fondata nel 1924 in diocesi di ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Sede.
Per coordinare la futura rete dei patronati Pio X inaugura nel 1912 il primo ufficio della Curia romana mondo, a cura di G. Rosoli, Roma 1989.
45 Memorie autobiografiche di san Giovanni Bosco, XI (1875), Torino 1930, p. 385.
46 L’Opera di Don ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] ad età adrianea anche le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e il quinto vano della di "Silva Candida" e di una chiesa di S. Rufina al X miglio della via Aurelia. Al XII miglio della via Portuense, in località ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] al libro di Daniele dell'Antico Testamento, anche l'A. di Giovanni, scritta intorno al 95 d.C. con intenti e mentalità affatto Saint-Sever (Paris, Bibl. Nat. Ms. lat. 8878), a cura di X. Barral i Altet, 2 voll., Madrid 1984; Los Beatos, Europalia 85 ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Cesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii appellationem, ivi, XLIX, col. 393).Se a Roma e in Città del Vaticano 1978, I, pp. 103-139; X. Barral i Altet, Mensae et repas funéraire dans les nécropoles ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il quale impediva il crollo della chiesa papale di S. Giovanni in Laterano (un episodio analogo è riferito anche a s Assisiensis saeculis XIII et XIV conscriptae (Analecta franciscana, X), Quaracchi 1926-1941 (in particolare: Tommaso da Celano ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 105-112, 243-248; A. Marquand, Robbia heraldry,Princeton 1919; Id., Giovanni Della Robbia,Princeton 1920; R. G. Mather, The will of A. J. A. De Lasarte, Cerdmica y vidro,in Ars Hispaniae, X,Madrid 1952, pp. 208-211; G. Gennari, Il pavimento robbiano ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] "un bacin creus à laver testes d'argent tout blanc pes. X m. II o." (Moranvillé, 1906, nr. 600).Nota già alle con la brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio divino ...
Leggi Tutto
Generazione X
(generazione X) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nati tra il 1960 e il 1980. ♦ Alla "generazione X" appartiene chi oggi ha dai 18 ai 29 anni. Negli Stati Uniti sono 46 milioni, rappresentano il secondo...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...