Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] la validità giuridica dell’atto di donazione imperiale. Così Giovanni Teutonico enfatizzò solo la validità della donazione si presentano a Parigi nell’enciclopedia del suo confratello Vincenzo di Beauvais109. Quidort conclude in modo univoco: la ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] degli apostoli Filippo e Giovanni. Vittore fu tuttavia Coemeterium Maius56.
Le recenti indagini di Vincenzo Fiocchi Nicolai stanno mettendo in luce si piegarono in gran numero alla richiesta imperiale. Alcuni cedettero subito per paura, altri solo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] imperiale. L'anno seguente ricoprì l'incarico di governatore di Bologna, nella Legazione del cardinale Giovanni Morone la costruzione del nuovo edificio del Collegio, su progetto di Vincenzo Seregni; e infine, per il finanziamento della carica di ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] indagini archeologiche condotte da Vincenzo Corbo135, per la 77 (2000), pp. 217-226; Id., Le palais impérial d’Antioche et son contexte à l’époque de Julien Ss. Sergio e Bacco e di S. Giovanni Battista nel quartiere dell’Hebdomon, a Costan;tinopoli ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Vincenzo Aiello (1957) analizza l’origine del ruolo di magister officiorum in età costantiniana, attraverso la lettura del De magistratibus di Giovanni linea di una stretta integrazione tra funzione imperiale e potere episcopale; una lettura che, in ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] pace ritrovata, ossia fra V. e il ritorno dell'autorità imperiale. La scelta degli Atti degli apostoli, in questo caso, suddiaconi Pietro, Servusdei e Vincenzo, e con i chierici Giovanni, Geronzio, Severino, Importuno, Giovanni alter e Deusdedit, il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] però a stipulare sotto l'egida imperiale dei patti di amicizia con i libera e felice. Nel 1561 Vincenzo Fedeli (cui più tardi faranno stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] a Federico II la corona imperiale e quella siciliana, divenne protettore Paolo Emiliani Giudici (1851) e persino Vincenzo Gioberti nel Rinnovamento civile d'Italia 'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Nicea si farà rappresentare da due presbiteri, Vito e Vincenzo (solo due rispetto ai quattro presenti ad Arles), che giustizia e interventi imperiali nel sistema processuale della tarda Antichità, Milano 2007; L. De Giovanni, Istituzioni, scienza ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] al 1085. Patarini, riformatori, vescovi imperiali sono i protagonisti di una narrazione serrata è la lingua dei Malaspina, di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, di Dino Polono o lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais. Ma basta anche aggiungere ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...