Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] affascinato dall'insegnamento del domenicano Vincenzo Ercolani della chiesa di S. pontificato fu l'appoggio degli Imperiali in Ungheria contro i Turchi. Leone XI a pigliare il possesso in S. Giovanni in Laterano, [...] con una breve aggiunta delle ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per pagare le ingenti spese della guerra che vedeva le truppe imperiali giungere sotto le mura della città, il papa ricorse alla "moccicone", Vincenzo Calmeta, Fabrizio e Vittoria Colonna, Jacopo d'Atri, Jacopo Sannazzaro e Giovanni Pontano di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] . Dopo essere stato presente all'assedio degli Imperiali a Firenze, già nel 1531 lo troviamo del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di una compagnia, nell'esercito imperiale impegnato nella guerra di Parma talora altissimi funzionari, come Vincenzo Percolla, presidente del .1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, II, ibid ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] È probabile che, come il suo concittadino Giovanni Sfortunati, autore del Nuovo Lume - libro di Firenze, assediata dagli Imperiali, impegnato nella fabbricazione di da Città di Castello e dal genovese Vincenzo Joardi. Una lettera del 1536 di monsignor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] , Antonio Persio, Latino Tancredi, Tomaso Campanella, Vincenzo e Giovan Battista della Porta, Col’Antonio Stigliola per il quale Genovesi ricorre alle parole con cui GiovanniImperiali ha intessuto il medaglione del pensatore cosentino:
Questi demolì ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] riversò sull'intera fazione curiale ispano-imperiale che faceva capo al Borgia. Il documentarie sui suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002 ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] de la chambre’ imperiale; gli fu affidata la il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca Jean musicisti e la loro produzione vocale cameristica a confronto, in Vincenzo Bellini et la France. Histoire, création et réception de ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a partecipare direttamente alla questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria e anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il quale poi più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] patria, dopo che la sorte si era volta in favore degli imperiali, non gli giungevano che amarezze: ritardi nell'invio del denaro, (1733) alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de' Paoli.
L'A. dovette interrompere il lavoro ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...