ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Tommaso di Cantimpré (ca. 1186-1263), Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264), Alberto del toro (Luca) e dell'aquila (Giovanni); le ultime due si trovano anche nel mosaico in Cina, indicati a volte come 'imperiali' (al-Sulṭānī), troneggiano sulle porte ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. Vincenzo a Cremona e ora trasferita nella chiesa di S. Agnese. alle monete imperiali romane seppur ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] . Dopo essere stato presente all'assedio degli Imperiali a Firenze, già nel 1531 lo troviamo del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] dall'imperatore Enrico II a fondazioni imperiali di grande importanza. L'a. raffigurate scene della Vita di s. Vincenzo. Un pannello simile, del sec. destra s. Anna con la Vergine e s. Giovanni e nei restanti dodici campi delle figure di sante. ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] celebre trattato scritto in greco da Giovanni Filopono d'Alessandria. Se questo riorganizzò il sistema delle scholae imperiali, legando la tradizione classica facevano cenno sia Domenico Gundisalvi sia Vincenzo di Beauvais. A quest'evoluzione ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] dell'episcopato novarese alla causa imperiale valse loro tangibili riconoscimenti: nel nel 1331 della signoria di Giovanni Visconti.Primo documento figurativo della (1002-1024) e i frescanti di S. Vincenzo a Galliano (Mauck, 1975).Una cultura aulica e ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] Vincenzo in Prato.
Fu l'ultimo di sei figli avuti dal Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande Santo Brasca, ambasciatore milanese e consigliere imperiale che perorava la causa dei fratelli ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] alla tomba del papa nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano (dove più tardi fu posto il bronzo cominciò il "deposito" del cardinale Renato Imperiali per la chiesa di S. Agostino, dove di S. Pietro: S. Vincenzo de' Paoli, opera assai elegante ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] cui succedettero come abati altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982-995 nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno e Montecassino.Queste tesi critiche, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] quella città e la sovrintendenza delle Gall. imperiali quando lo colse la morte il 1 santi. Bressanone, duomo: S. Giovanni Nepomuceno gettato nella Moldava. Budapest, 1769); S. Domenico: Miracolo di s. Vincenzo Ferreri (1756). Gorizia, coll. M. Pippal ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...