COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] però a stipulare sotto l'egida imperiale dei patti di amicizia con i libera e felice. Nel 1561 Vincenzo Fedeli (cui più tardi faranno stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ‒ documentate da una veduta di Vincenzo Rustici del 16° secolo conservata (1523-1605), meglio noto come Giovanni Stradano, mostra uomini dediti alla caccia richiamava direttamente a Roma e ai suoi fasti imperiali. Così, a partire dal 1927, con un ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] a Federico II la corona imperiale e quella siciliana, divenne protettore Paolo Emiliani Giudici (1851) e persino Vincenzo Gioberti nel Rinnovamento civile d'Italia 'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre Michele ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] allo scisma dell'antipapa imperiale Callisto III, dopo alto profilo, e Giovanni Guido (1396-1402).
14. Edizione a cura di Giovanni Monticolo, in Appendice Voigt, Die Briefsammlungen, pp. 61-63 e Vincenzo Bellemo, La vita e i tempi di Benintendi ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Nicea si farà rappresentare da due presbiteri, Vito e Vincenzo (solo due rispetto ai quattro presenti ad Arles), che giustizia e interventi imperiali nel sistema processuale della tarda Antichità, Milano 2007; L. De Giovanni, Istituzioni, scienza ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] esigenze della burocrazia imperiale e poi ecclesiastica e commerci nell'Alto Adriatico, pp. 93 s.; Giovanni Uggeri, Vie di terra e vie d'acqua tra . ad es. Canale de Venecia, a. 1188: Vincenzo Federici-Giulio Buzzi, Regesto della Chiesa di Ravenna. Le ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] al 1085. Patarini, riformatori, vescovi imperiali sono i protagonisti di una narrazione serrata è la lingua dei Malaspina, di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, di Dino Polono o lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais. Ma basta anche aggiungere ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] pisani; la bella vittoria sul campo di San Vincenzo, il 17 agosto, si accredita alla regia cadde nelle mani di francesi e imperiali. Ma già nel luglio la reazione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] della prima età moderna, o i governi imperiali della Russia e della Cina) e le sua comparsa nell'Italia medievale. Giovanni Villani, per indicare traumatici mutamenti, Antonio Gramsci - traendo ispirazione da Vincenzo Cuoco, che nel 1801 aveva ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] monasteri benedettini del l'Italia longobarda meridionale, S. Vincenzo al Voltumo e Montecassino, che si recarono a Pavia II gli aveva messo alle costole, ed il silentiarius imperialeGiovanni- Quest'ultimo portava a Stefano II l'ordine di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...