AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] appartenenti alle due chiese bergamasche di S. Vincenzo e di S. Alessandro. Nell'844 papa Sergio II avvenuta senza il consenso imperiale. Pare certo inoltre che A. fosse dichiarati nemici del papa, come Giovanni, arcivescovo di Ravenna, e Gregorio ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] soggetti storici e religiosi.
Trasferitosi in Russia nel 1811, il B. venne, nel 1813, nominato membro dell'Accademia Imperiale di Pietroburgo, e nel 1817 subentrò come pittore restauratore all'Ermitage al posto di Prospero Piroli. Del periodo russo ...
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Pierre Helie (Pietro Elia)
Fabrizio Beggiato
Grammatico (sec. XII); insegnò alla scuola di Parigi, dove intorno al 1140 ebbe come discepolo Giovanni di Salisbury (il quale lo cita in Metalogicus II 10). [...] fu, in seguito, più volte ampliata e modificata (Vincenzo di Beauvais ne inserisce vari paragrafi nello Speculum doctrinale); moyen âge, in " Notices et extraits des manuscripts de la Bibl. Impériale " XXII (II) 3-592, Parigi 1868; J. De Ghellinck, ...
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BOVA (Bové), VincenzoGiovanni (Ivan)
Vitalij A. Bogoslovskij
Non è stato finora possibile reperire notizie sull'attività in Italia di questo pittore nato nel 1750, che nel 1782 da Napoli andò a Pietroburgo [...] -ritrattista, al seguito dell'ambasciatore napoletano Antonino Maresca, duca di Serracapriola; a Pietroburgo fu assunto al Museo imperiale dell'Ermitage. Prese la cittadinanza russa e cominciò a farsi chiamare Ivan Bova. Lavorò come pittore privato ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] la bella e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due bardo della Selva Nera (1806) in celebrazione della gloria imperiale di Napoleone (che, come è stato giustamente ricordato, era ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...