BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] oligarchico, fu il principale della compagnia "Giovanni Bernardini e Vincenzo Guinigi ", che aveva filiali in Anversa lanciò i suoi eserciti attraverso l'Italia contro le armate imperiali, per far fronte alla grave situazione militare e politica ...
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prolatio
Pier Vincenzo Mengaldo
Il termine ricorre quattro volte nel De vulg. Eloq.: della locutio vulgaris fa uso tutto il mondo, licet in diversas prolationes et vocabula sit divisa (I I 4); con Adamo [...] au moyen âge, in " Notices et Extraits de la Bibliothèque Imperiale " XXII II, Parigi 1868, e rist. anast. Francoforte Giovanni di Garlandia (ediz. Mari, in " Romanische Forschungen " XIII [1902] 923), ma di nuovo il senso è morfologico in Vincenzo ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] a Brescia in quegli anni. Il poeta salodiese Giovanni Andrea Ugoni, nel corso di un processo et messer Michiel […], messer Vincenzo Burato, il conte Ulisse Martinengo destinato a succedergli sul trono imperiale. Nel frattempo Quirino, fratello ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovo di Bologna tra il 997 ed il di rilievo, vicino alle autorità imperiali: nell'aprile del 1040 Scritti di paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1945, pp. 180-181. ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] i fratelli Lodovico, famoso tenore, Giuseppe e Vincenzo.
Il G. esordì come baritono ad Ascoli Le nozze di Figaro (1866) e Don Giovanni nell'omonima opera di Mozart (1868 e Verdi, che ebbe luogo nel teatro Imperiale di San Pietroburgo il 10 nov. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: San Vincenzo al Volturno
Richard Hodges
San vincenzo al volturno
Monastero benedettino situato presso [...] una villa imperiale, sulle rovine di un centro abbandonato di V-VI secolo. Una piccola basilica, detta S. Vincenzo Minore, del monaco Giovanni (ed. V. Federici), in FSI, 58-60, Roma 1925-38.
In generale:
R. Hodges (ed.), San Vincenzo al Volturno, ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] lavoro il C., Giuseppe Ottaviani, Giovanni Francesco Fiani e Bernardino Regoli. Mancano Vincenzo Cocchi. Nel 1811 attendeva ancora a quest'opera (oggi nella sagrestia di S. Pietro).
Il 7 marzo 1812, durante l'occupazione francese, la Corona imperiale ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (v. vol. IV, p. 705)
G. Ciampoltrini
L'intensificazione delle ricerche negli anni '80 ha permesso di delineare, almeno a grandi tratti, lo sviluppo della civiltà [...] area nel 1983.
Alla fioritura urbana della prima età imperiale appartengono anche il teatro e l'anfiteatro (questo ormai ben (S. Vincenzo, poi S. Frediano; S. Reparata) con impianto basilicale, e di un battistero (area di S. Giovanni) quadriconco, ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] voci: ricordano in questo gli ultimi madrigali a sette parti del fiammingo Philippus de Monte, conosciuto dal G. nella cappella imperiale di Rodolfo II, che possono quindi avere esercitato un influsso su di lui. La polifonia è agile ed espressiva, la ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] un placito relativo al monastero di S. Vincenzo al Volturno e fu poi promotore di un Farfa con la consueta energia; Giovanni III dovette perciò rifugiarsi a Roma 282. Si vedano inoltre I. Schuster, L'imperiale abbazia di Farfa,Roma 1921, pp. 110 ss.; ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...