Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] un Guido Miglioli o di un Giovanni Pioli, si deve considerare che nemmeno e le suore di S. Vincenzo, incaricate della gestione dell’ Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazional-imperialismo tra le due guerre, Roma 1987; P. Bresso, La ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] solenni, silenti memorie dell'imperiale romanità ma anche di proposito d'un sortilegio da fargli fare contro Giovanni XXII, papa allora felicemente regnante. Or (pp. 24 e nota I, 62-5) a Vincenzo Biagi; il quale d'altronde riteneva (ed è questo ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] fine dell'età imperiale
Il 1571 costituisce , 522, 537; ibid., LVI, col. 34 (Vincenzo Baffo, rettore di Schiro, 1531); ibid., LV, di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] con il modello dell'edificio nella chiesa di S. Vincenzo a Galliano, che egli fece erigere e ornare di imperiali in Santa Sofia a Costantinopoli, che inizia nel tardo sec. 9° per continuare, con testimonianze sporadiche, fino al ritratto di Giovanni ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] religione funzionale al dominio politico imperiale e la pretesa che questo mesi dopo da Avellino don Vincenzo Lavacca si dichiarava disposto a partire Boncristiano, La parrocchia nel pensiero di Giovanni Paolo II, Dissertatio ad lauream in Facultatae ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] "Venetia" durante l'età imperiale
Al confine centro-orientale dell nell'antichità, Abano Terme 1981, pp. 27-44; Giovanna Tosi, Padova e la zona termale euganea, in AA.VV C.I.L., V, 2307-2312; Vincenzo Bellemo, Il territorio di Chioggia, Chioggia ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Sebastiano Nasolini, Giovanni Simone Mayr, Antonio Capuzzi, Vittorio Trento, Vincenzo Pucitta, Giuseppe cf. «Quotidiano Veneto», 21 marzo 1809; per la visita della coppia imperiale, si legga il commento riverente apparso su «Notizie del Mondo» (30 ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] e gli succedeva Vincenzo Crivellari fino al 1923. Nel corpo docente spiccano i nomi di Giovanni Zenoni, l’autore . Nel 1818 sotto l’Austria il ginnasio era diventato regio imperiale: le quattro classi di grammatica venivano integrate con quelle di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] vigore in essa il decreto imperiale del 1861, attraverso cui per le sue predicazioni, Vincenzo Albarella d'Afflitto costituì . Scaramuccia, I battisti, cit., pp. 50 segg.
181 S. Saccomani, Giovanni Miegge, cit., pp. 86 segg. (nota 74).
182 V. Vinay, ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] resto di un atteggiamento comune: cf., ad esempio, Giovanni Tabacco, Nobili e cavalieri a Bologna e a Firenze fra e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1944) ristampa e di traffico nel periodo imperiale germanico, Roma 1985, pp. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...