BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; verso la politica imperiale, desiderosa appunto riserva in pectore di uno di essi fece pensare a Giovanni Grimani e poi, per errore, allo stesso B. ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] Elia, l'Apocalisse apocrifa di Giovanni, il Testamento del Signore). Esercitarono Romanum l'a. può portare anche la corona imperiale (Postilla litteralis di Nicola di Lira, Basilea, . anast. Osnabrück 1969); Vincenzo Ferrer, De fine mundi, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , in essa storia esaltando l'equità imperiale, la virtus liviana, la clementia Caesaris la tradizione di apertura intellettuale inaugurata da Giovanni Gentile e ribadita dal De Sanctis. . Memorie propositive di Vincenzo Cappelletti e Tullio Gregory ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] dell'attività dell'uomo. Di esso ebbe a dire GiovanniImperiale: "Admirabilem universi videatur mercatum". Divenne ben presto celebre di Alberto Magno, di Tomaso di Cantimpré e di Vincenzo di Beauvais, e da altre compilazioni. Il quadro generale ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] patria, dopo che la sorte si era volta in favore degli imperiali, non gli giungevano che amarezze: ritardi nell'invio del denaro, (1733) alla Congregazione della Missione, fondata da s. Vincenzo de' Paoli.
L'A. dovette interrompere il lavoro ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] , del ‛ buon tempo antico ', fedeli all'aquila imperiale allo stesso modo che alle loro consuetudini cortesi e cavalleresche il più efficace e fedele continuatore di Benvenuto in fra Giovanni Bertoldi di Serravalle, autore negli anni 1416-1417 di una ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] fra il Granducato e la corte imperiale di Vienna.
Erano questi gli anni secondo cappello cardinalizio, nella persona di Giovanni Carlo, fratello di Ferdinando IL In seguito di cui erano membri tra gli altri Vincenzo Viviani, Gian Paolo Oliva, Lorenzo ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] di un soggiorno dantesco a P., anche se par difficile escluderlo. Giovanni Sforza credette possibile, solo su basi induttive, che il poeta si di buon grado a un oneroso finanziamento della spedizione imperiale. L'impresa non giunse a compimento per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] al fianco di Carlo Giulio e Giovanni Antonio Giobert – attivo collaboratore di anni Quaranta da Cesare Balbo e Vincenzo Gioberti. È inoltre significativo che quest una parte della penisola alla Francia imperiale e la sottomissione di un’altra parte ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] cenno nel discorso di Giustiniano sull'aquila imperiale (e Modena e Perugia fu dolente, : come in Pier Vincenzo Danti (1480-1522), Storia Patria per l'Umbria " XXV [1922] 319-320); su Giovanni di Buccio da Spoleto, in P. Rossi, La " Lectura Dantis ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...