Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Francesco Petrarca per la poesia e ➔ Giovanni Boccaccio per la prosa. Al terzo modello Tale teoria, infatti, era stata sostenuta da Vincenzo Calmeta in un’opera che non ci è italiana sembrava avviata a un destino imperiale, con una forte espansione all ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] ben visibile anche nel s. Giovanni della Pietà della chiesa di 60 nota 35; M. Sterzi, G. Vincenzo Gravina agente in Roma di mons. Gio. Fr Bologna, in Settecento napoletano. Sulle ali dell’aquila imperiale 1707-1734 (catal., Vienna-Napoli), a cura di ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , come scrive a Roma il nunzio pontificio Vincenzo Lauro recatosi a trovarlo a Moncalieri il 25 come informa, da Venezia, il nunzio Giovanni Antonio Facchinetti il 29. Dopo un rapido sia persino negata l'udienza imperiale. Rodolfo II è convinto dal ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Leopoldo I gli offrì la direzione della cappella imperiale (K.44.1.91.3; M.51, beni fu il figlio Vincenzo, unico sopravvissuto tra la sua biografia: Francesco de Castris, “musico politico”, in Giovanni Legrenzi e la cappella ducale di S. Marco, a ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dei SS. Anastasio e Vincenzo, di cui era stato Corrado III e la sua incoronazione imperiale. E. aveva sperato di piegare i , II, Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] delle Figlie della carità di s. Vincenzo de’ Paoli a Girgenti.
Luigi nel gradiva la novità del popolarismo. Giovanni Giolitti mal sopportava questo prete rurali cattoliche come un macigno sulla via imperiale assegnata all’Italia» (G. Polverelli, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] di Ogier-Ghislain de Busbecq, ambasciatore imperiale presso la Sublime Porta, essa venne acquistata agevoli problemi di identificazione tra Giovanni e Matteo Plateario, Matteo, di Cantimpré, Alberto Magno e Vincenzo di Beauvais; nel 1422 la ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] zio andava a Venezia), dove si sarebbe laureato nel 1535. Tuttavia, Vincenzo Maria Egidi (1954, p. 23) notò che mai sui frontespizi dei accolta (Milano - Roma - Padova) fu proposta da GiovanniImperiale (1640) dopo altri vent’anni, sempre senza alcun ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] de la chambre’ imperiale; gli fu affidata la il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca Jean musicisti e la loro produzione vocale cameristica a confronto, in Vincenzo Bellini et la France. Histoire, création et réception de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] si ammanta così di ideologia imperiale ed è chiamata a comunicare il già alla metà del V secolo (San Giovanni Evangelista) a Ravenna. In Anatolia e e lo sviluppo dei monasteri di Farfa e San Vincenzo al Volturno.
Durante il regno di Carlo Magno ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...
brigatese
s. m. Linguaggio tipico delle risoluzioni e dei comunicati diffusi dalle Brigate Rosse. ◆ alcune indicazioni risalgono a un periodo - la metà degli anni Novanta - in cui verosimilmente non era stato ancora pianificato il passaggio...