PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] scienze naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero dall’aprile di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] autori, come, per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi data napoletana del 1799 di Vincenzo Cuoco (1800), che ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] materia di politica ecclesiastica presi a Gravina con il re Tancredi fossero rispettati affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri, dove arrivò il 25 apr. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , nel 1592, alle dipendenze di Vincenzo Gonzaga che seguirà anche in Ungheria e la Princesse de Montpensier, nonché Giovanni Paolo Marana per l'episodio, inserito , Giannone, Montesquieu, Voltaire, Gravina, Maffei, Tiraboschi, Apostolo Zeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] associati all’Accademia come Magalotti, Giovanni Alfonso Borelli, Francesco Redi, Vincenzo Viviani (1622-1703).
Era stata Strumenti scientifici dai Medici ai Lorena, a cura di F. Gravina, Firenze 1990.
Scienziati a corte. L’arte della sperimentazione ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] del 1563, da Vincenzo Giustiniani inviato espressamente III, Palermo 1864, pp. 63, 103; V. Palizzolo Gravina, Il blasone di Sicilia, Palermo 1871-1875, p. 148; ; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] vi si legge - vennero sostituite di mano in mano le opere de' Gravina, de' Pufendorfj, de' Grozj, de' Vichi. I nuovi lumi di Condillac umiliare la potente famiglia Delfico nella persona di Giovanni Berardino, governatore dello Stato allodiale di Atri ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] 'amicizia e del consiglio dello spoletino Vincenzo Leonio, giureconsulto e letterato affermato, di Clemente XI, nella persona del card. Giovanni Francesco Albani di Urbino. Fu una vittoria che questi condusse contro il Gravina e che portò alla uscita ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni 21, Bari 1911; La carboneria in Gravina nel 1820-21, ibid. 1912; ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] ribelli, fu inviato dal comandante Vincenzo Tuttavilla, che si era impadronito Tentato con lo stesso risultato di entrare a Gravina, si diresse a Taranto, ma gli ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito ...
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