PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] gli ordini minori, era entrato in Arcadia (19 dicembre 1705) col nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a GiovanniVincenzoGravina aveva fondato l’Accademia Quirina, in opposizione al Crescimbeni, il che gli ispirò il poemetto satirico Il Giammaria ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] XIII.C.101 (1), Minute di 8 lettere di VincenzoGravina; Pisa, Biblioteca universitaria, Mss., 426, cc. 68-69 e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 e la restaurazione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus CLXIV, Lipsiae 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, Gian VincenzoGravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] casa Aurelia d’Este, duchessa di Limatola, dove incontra Gian VincenzoGravina, che gli dedica uno dei suoi Iambi («O Paulle, (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il Signor Giovanni Locke ed alcuni altri moderni autori, 1732, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] storica’ del giusnaturalismo, operata tra Vico, Gian VincenzoGravina, Genovesi, ma alimentata dal confronto con i accolto colle più graziose dimostrazioni d’aggradimento». Giovanni Bonaventura Spannocchi trasmise a Filangieri (attraverso Bianchi, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] "un qualche lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro (I, pp. 36, echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade Gian VincenzoGravina, secondo cui "agl'intendenti in pittura piace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] militare. Prospero, educato dalla famiglia del ministro Giovanni Battista Lorenzo Bogino cui era legato da parentela, considerazioni di metodo, ispirate a Carlo Sigonio, Gian VincenzoGravina e all’«inarrivabile Muratori».
A lato della storia ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Ma il C. fu in rapporto anche con Roma, ove risiedeva Gian VincenzoGravina, suo cugino, e ivi soggiornò anche per qualche tempo, tra il 1699 del 1694 (Napoli, Bulifon) delle Rime di Giovanni Della Casa, accompagnate dalle "sposizioni" di Sertorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] , alla stregua di quelli espressi nelle opere di Gian VincenzoGravina (1664-1718), auspicanti un ritorno alle fonti e rivolti aveva confermato in Muratori la severa valutazione che già Giovanni Battista De Luca aveva avanzato nel suo Dottor volgare ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] in cui le posizioni dell’autore, espresse da Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da Gian VincenzoGravina ed ebbe varie edizioni nel corso del secolo e poi ...
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