RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] all’Istituto tecnico per geometri Vincenzo Monti di Ferrara, nel quale e la maschera del protagonista; per Don Giovanni in Sicilia (1968) di Alberto Lattuada, Martino, per la testa artificiale di Carla Gravina; L’Ossessa (1974) di Mario Gariazzo, ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] a due "vani del gabinetto" in palazzo Gravina a Napoli, dove fu impegnato nuovamente nel ritratto, ora smarrito, rappresentava Vincenzo Maria principe della Roccella, il Giovanni Battista e s. Margherita da Cortona nella chiesa di S. Giovanni ad ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] leggendo L. A. Muratori, G. V. Gravina, G. M. Crescimbeni; studiava intanto i grandi quella di fisica a Vincenzo Zuccarello, entrambi suoi antichi Sicilia, 3 voll., Palermo 1824-1827, Indicem; G. Di Giovanni, La vita e le opere G. A. D., Palermo 1888 ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] scienze naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero dall’aprile di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] e Matteo Busale, Giovanni Francesco Coppola, Giovanni Laureto e il sicuramente una falsificazione tarda di Gian Vincenzo Meola. Interessante è l'attività editoriale pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] con i matematici toscani: Vincenzo Viviani, già in corrispondenza con i Caravaggio e suo fratello Giovanni, e il camaldolese Guido ) del Muratori e della Ragion poetica (1708) del Gravina, opere alle quali essi fanno più o meno esplicito riferimento ...
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STEFANO Pugliese, detto Stefano da Putignano
Clara Gelao
Nacque a Putignano (Bari), verosimilmente intorno al 1470.
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo scultore, sino a qualche decennio [...] e datata 1511, e il S. Vincenzo Ferrer, di pari data, entrambe in Michele arcangelo nella cattedrale di Gravina in Puglia, datato 1538 ., in Putignano Sprint, 21 maggio 1967, pp. 4-8; Giovanni Lorenzo, Uno scultore pugliese del Rinascimento – S. da P., ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] moglie Aurelia Afferi del Cardinale. A Vincenzo Monforte (1996) risulta invece che Annibal Caro, Bernardo Tasso, Giovanni della Casa, Luigi Tansillo. letterature, III, Milano 1957, p. 18; G.V. Gravina, Della ragion poetica, II, XXII, (Delle egloghe ed ...
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SUMMANTICO (Summatico), Diodato (Deodato, Adeodato)
Laura Righi
Nacque a Foggia il 4 novembre 1658 da Vincenzo e da Silvia Caccione, una famiglia nobiliare foggiana con origini in San Severo.
Scelse [...] il 1707, che scambiò un’intensa corrispondenza con padre Giovanni Andrea Zuffi, priore della provincia lombarda, al quale sulla preistoria-protostoria-storia della Daunia… 1988, a cura di A. Gravina, San Severo 1989, pp. 193-206; R. Pasquandrea, Il ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] d'animo. Molto più moderno del Gravina si mostra Giambattista Vico: delle sue Nel sec. XVII solo un grande poeta, Giovanni Racine, ha saputo intendere Omero, ha visto sciolti, che è divenuta classica, di Vincenzo Monti (1810, ristampa più corretta 1812 ...
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