DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] un Cristo morto in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di S. Girolamo vita di s. Domenico, s. Pio V e s. Vincenzo Ferreri.
Tra il 6 marzo 1738 e il 28 giugno 1741 dei Maddaloni, degli Orsini di Gravina: opere tutte scomparse.
Nel 1763 ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] prossimi all’ideale di Vincenzo Galilei di monodia II, p. 62; IV, p. 6; Carte Strozziane 27: Giovanni del Maestro, Memorie, cc. 35v-36v; Mediceo del Principato, 3622 , Origini del melodramma sacro in Roma, Gravina 1908, pp. 39-101; L. Guidiccioni ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] Giampaolo Baglioni al podestà di Firenze, Vincenzo dei conti di Monte Vibiano da a Borgia solo il sostegno del cognato Giovanni d’Albret, presso il quale si rifugiò Fermo, il signor Paolo e il duca di Gravina Orsini in Senigaglia; il cap. vii del ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] è fondata a Roma, per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria particolare lingua italiana presentata da Giovanni Nencioni. Nel 1965, Rinascimento, Napoli, Liguori.
De Caprio, Vincenzo (1982), I cenacoli umanistici, in Asor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Settecento è decisivo, «fra il Gravina e il Tiraboschi», come precisava .
Su Luigi Russo:
Importanti i carteggi Luigi Russo-Giovanni Gentile, 1913-1942, a cura di R. Pertici
Natalino Sapegno e Luigi Russo
Vincenzo Fera
Fu il tirocinio universitario ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] e approfondita conoscenza soprattutto di Virgilio, Orazio e Ovidio, nonché della più recente produzione neolatina (Giovanni Pontano, Iacopo Sannazaro, Pietro Gravina, Girolamo Angeriano).
Tra il 1527 e il 1528 va collocata l’opera di esordio: l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] fondato per ricordare un amico poeta scomparso, Giovanni Antonio Di Giacomo.
La concezione integrale della Università degli Studi di Messina, 1908-1946, a cura di G. Pace Gravina, Messina 2009, pp. 137 e segg., poi in Id., Fonti, teoria ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dove prese il nome di fra' Vincenzo. Qui, nella ricca biblioteca, ampliò distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, . Petrarca (ibid. 1847), delle Prose di G. V. Gravina (ibid. 1857), del Decameron di G. Boccaccio (ibid. ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] fu ammesso al chiericato beneficiato in S. Giovanni in Laterano, dove fu notato per la nel 1562, e un Flavio del ramo di Gravina, cardinale nel 1565.
Nel 1558 Orsini si trovava dell’amico erudito Giovan Vincenzo Pinelli. Collaborò quotidianamente con ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] della Ragion poetica di Gianvincenzo Gravina, amico di Vico e ., vol. 2°, pp. 266-299.
Monti, Vincenzo (1804), Della necessità dell’eloquenza, in Id., sull’italiano, Roma, Carocci.
Nencioni, Giovanni (1988), Corso e ricorso linguistico nella ...
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