Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in usum scholarum. Nova Series, III, 19552 (1924).
Tolomeo da Lucca, Annales, a cura di B. Schmeidler, ibid., VIII, 19552 (1930).
GiovanniVillani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra di Federico II in ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] a Latino ("io Burnetto Latino", in Tesoretto, v. 70).
La statura del personaggio ci è restituita dal necrologio iscritto da GiovanniVillani nella sua cronaca del 1294: "Nel detto anno […] morì in Firenze uno valente cittadino il quale ebbe nome ser ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . Periodico Annuale di Filologia", 2, 1984, pp. 5-14 (con l'edizione del capitolo del Liber Introductorius sui doveri dell'astrologo).
GiovanniVillani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991, lib. XIII, cap. 19 (cfr. anche lib. XI ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] assai lunga, che incomincia: "Popule mi, quid feci tibi?"» - a questa lettera con ogni probabilità accennava anche GiovanniVillani, assertore dell'eccellenza, riconosciuta, di Dante nell'epistolografia (Cron., IX, 136). - E da questa lettera il ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di Marco Polo e i ricordi di Odorico da Pordenone (altro viaggiatore di poco anteriore a D.), oppure la Cronica di GiovanniVillani: e non solo quando il racconto ha a che fare con vicende direttamente riguardanti l'azione di Firenze o di Pisa ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] mai podestà e governatore di Pisa; né vicario di quella città per conto di Ludovico IV. Questa notizia, riportata da GiovanniVillani (Cronica, X, 82, dove si parla però di un "messer Bavosone d'Agobbio"), è infatti contraddetta dalle coeve fonti d ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] e animata da intenti divulgativi, riscosse un successo immediato: la utilizzarono come fonte GiovanniVillani per la Cronica, e il Boccaccio per il Filocolo. Al Villani il L. era legato da un'amicizia intellettuale, fondata sulle comuni letture e ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] sulla morte di Castruccio Castracani, che egli annunciò con incredibile precisione allo storico GiovanniVillani nel corso di uno scambio epistolare.
Nell'anno 1328 il Villani aveva scritto a D. una lunga lettera per informarlo dei più recenti ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] civili di Guittone d'Arezzo e dei suoi seguaci, ora i motivi polemici della Commedia dantesca o della Cronica di GiovanniVillani, quali il rimpianto per Firenze antica e le accuse ai nuovi venuti dal contado. La ballata "Vostra gentil melizia", che ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] un terreno di ingegnosa e sognante letteratura.
Ormai tutti ammettono che Giovanni sia nato nel 1313 (la data si ricava con sicurezza da dell'umanesimo fiorentino, con Coluccio Salutati, Filippo Villani, Luigi Marsili. E pur tuttavia anche in ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...