Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] . Basti pensare al racconto del tentato assassinio da parte di alcuni villani del futuro duca di Milano (IX, 3) e alla parte altro perché l'autorità del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai meno contestata in Toscana di ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , cit., p. 161). Le opere di scrittori come Matilde Serao, Giovanni Verga, Grazia Deledda, Corrado Alvaro, Saverio Strati o Ignazio Silone, la contadini in Basilicata e in Calabria,1910, a cura di P. Villani, A. Massafra, 1968, pp. 85-86). La vita, la ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] e le origini del Risorgimento nel Bolognese, I, 1789-1804, Bologna 1961; Pasquale Villani, La vendita dei beni dello stato nel regno di Napoli (1806-1815), Milano 1964; Giovanni Zalin, L’economia veronese in età napoleonica. Forze di lavoro, dinamica ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] è certa la presenza a Tiro di residenti veneziani (13). I fratelli Giovanni e Marco Dandolo sono tra i pochi di cui conosciamo il nome; duca di Creta dal 1297 al 1299, e di una villana greca. Nel 1302 i detentori di feudi della Canea protestavano ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Secondo Ireneo, confortato dal capitolo 20 dell’Apocalisse di Giovanni e dall’interpretazione in chiave millenarista di svariati passi profetici cristiana. Giornata di studio, a cura di L. Perrone, A. Villani, in Adamantius, 16 (2010), pp. 6-124; P. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, e, con effetto d'immediatezza, l'asindeto («disse alla fante molta villania, e domandolla dove quelli stava. Ella gliele disse a punto. Avidesi ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del Mare con le stesse "preminenze" che avevano avuto don Giovanni d'Austria e don Garcia de Toledo; gli fu dato allora , ad Indices; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, ad Indicem; G. Oreste, Una narrazione inedita della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1968, p. 26).
A questo punto, non sorprende che Filippo Villani, un fiorentino che conosceva bene Dante per essere stato suo vicino di diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] , i propri e di Stuart J. Woolf.
16 Cfr. Biagio De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano, Giuffrè, 1958; Salvo di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari, Laterza, 1973. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] suo povero popolo e la miseria dei «lavoratori», l'ignoranza dei villani e l'avidità dei proprietari ricchi; e i viaggi in Corte 'abito talare ...». Si confronti il ritratto di Giovanni da S. Giovanni, pag. XIV, che risale probabilmente a tradizione ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...