. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] e diede così occasione e alle malignità di contemporanei, come il Villani, e alla fantasia di eruditi posteriori che la dissero di figli di Alboino. Questi, resistendo all'effimera potenza di Giovanni di Boemia, ottennero Brescia (1332) e poi, dai ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] Le corone e le ghirlande cui tanto spesso accenna la poesia delle origini, erano diffuse anche tra il popolo: il Villani ricorda che se ne facevano di stagno, di corallo e di carta dipinta. Nel Rinascimento il diadema, soppiantato dalla "ferronnière ...
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PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] del partito guelfo Roberto d'Angiò, e nel 1439 Giovanni VIII Paleologo recatosi a Firenze in occasione del concilio per , per l'audacia delle iniziative fu detta con orgoglio dal Villani, che ne fece parte, una colonna della cristianità. Sotto la ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] questo periodo, il più glorioso dei B., essi vissero, come dice M. Villani, "parenti stretti e dimestichi della mensa dei Visconti". Dai Visconti, i B. ebbero aiuti contro Giovanni di Boemia e contro Ludovico il Bavaro, per mantenere o per ricuperare ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] dell'XI, la Summa Dictaminum di Pier delle Vigne, la Cronaca di Giovanni Vllani del XIV (con 225 miniature), un libro d'ore di scuola codd.: Dante, Petrarca, Boccaccio, Iacopone da Todi, Villani, ecc.). Gli scritti di Enea Silvio Piccolomini prendono ...
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. Casata magnatizia fiorentina, le cui vestigia si trovano dapprima a Ruballa, forte posizione nel territorio dell'Antella e dal sec. XII in città, dove ebbe case di là d'Arno nella via chiamata tutt'oggi [...] condussero al clamoroso fallimento del 1345 che fu, dice il Villani, alla nostra città di Firenze maggiore ruina e sconfitta che XVI e nel principio del XVII la casa del conte Giovanni (v.) fu il ritrovo della cosiddetta "Camerata fiorentina". ...
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Nacque in Novara nel 1312 di famiglia oriunda del contado di Camodegia, ora Castellazzo di Mandello. Notaio come il padre e gli avi, fu al servizio di Luchino e Giovanni Visconti, poi dei nipoti loro Matteo [...] politici e privati. Molte le descrizioni: di queste la più famosa è quella del colloquio fra Bernabò Visconti e il Villani. Altro scritto di minore importanza è il De bello Canepicii liber, dedicato alle lotte civili dei feudatarî canavesani verso la ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 1294, con quello di S. Spirito di Sulmona. E fu a S. Giovanni in Piano che progettò la fuga oltremare dopo la sua abdicazione. Nell'estate di A. De Aprea, II, 1, Napoli 1832, passim; P. Villani, Cronica, a cura di F. G. Dragomanni, II, Firenze 1845, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia Guillaume de Villehardouin, . di G. H. Pertz, Hannoverae 1839, pp. 194 s.; G. Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni, I, Firenze 1845, pp. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] abbandonò, trasferendosi a Genova, nel 1540, insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del costruì sulla base della Vita di Dante del Villani.
"Trovate" di questo genere, autentici pastiches, ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...