RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] di un più folto numero di ricerche e di ricercatori" (Villani 1989, p. 168). Questo giudizio conserva tuttora la sua Sul Settecento giacobino e sull'Italia napoleonica: C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario, Firenze 1968; A. ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] di carnevale, sono scoperti da Giovan Pietro Giacomo Villani (Parma 1689), usando anche lui uno pseudonimo per parte di quest'opera fu pubblicata ad Amburgo nel 1740 da Giovanni Cristoforo Mylius. Il padre Giuseppe Merati teatino compilò un vasto ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] S. Giorgio (1365-66 e di nuovo 1370-72) e Giovanni conte di Habsburg, assoldato fin dal 1364 dai Fiorentini, è dispregio lanciavano poeti e scrittori, il Petrarca e il Salutati, il Villani e l'Azario, e tentativi di leghe erano stati promossi da ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] e dagli statuti sincroni come dai cronisti (specialmente dal Villani) risulta che verso il 1380 nelle bande mercenarie erano del 1482-1484 fra Ercole I e la Repubblica di Venezia, Giovanni Bentivoglio condusse in aiuto del duca "300 fanti, 100 uomini ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] ebbero, sembra, altra arma che il bastone, al più ferrato, come nella descrizione che ci dà il Froissart dei villani ribelli nel 1358 (jacquerie). I pastori usavano un bastone col manico ricurvo per lanciare zolle di terra alle pecore allontanantisi ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide; al sud le terre rocciose di Māmās e le vigne della Giacomo da Vitry (c. 1211) e, più tardi il Villani (1300).
Ottenuta una definitiva forma latina, gli eremiti del Carmelo ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] le finestre arcuate del secondo piano vengono attribuite a Giovanni Merliano da Nola (1478-1559).
Durante la Malispini, Historia fiorentina, ibid., e in Follini, Firenze 1816; G. Villani, Cronica, in Gherardi, Firenze 1844; C. De Cherrier, La ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] legazioni, in una delle quali, a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in volgare dal Villani (Cron., XII, 109); Giovanni, gran siniscalco d'Armenia, e governatore di Rodi (seconda metà del sec. XIV); Matteo (1322-1402), amico ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] Laurentius), tenuto assai in pregio da Filippo Villani, il benedettino Donato da Cascia, frate Andrea tutto lo spirito melodico della composizione. Si vedano, p. es.: il madrigale di Giovanni da Cascia Nel mezzo a sei paon (Med. Laur., Pal. 87, 3, ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] fu decisiva per la liberazione dell'isola.
Bibl.: G. Piaggia, Illustrazione di Milazzo e studi sulla morale e sui costumi dei villani del suo territorio, Palermo 1856; id., Nuovi studi sulle memorie della città di Milazzo, ivi 1866.
Le battaglie di ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...