L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di pochi straordinari uomini, alcuni Stati, come Spagna, Francia, Portogallo Altri dissidenti, come il francese Giovanni Calvino, fondarono altre Chiese, di una nuova classe di imprenditori le fabbriche si ingrandiscono e grandi masse di persone vi ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] della chiesa di S. Giovannidi Sinis, mentre l di Cadice ampliarono il loro raggio di azione sino a raggiungere le coste del Portogallo indígena en el centro y sur de Portugal (siglos VIII-VI a.C.), in Cuadernos de Arqueología Mediterránea, 5-6 ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] artigiani e piccolo-borghesi. L'Internazionale vi fu estranea e manifestò la sua 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo Spagna il PSOE di Felipe Gonzales nel 1982; in Portogallo il Partido socialista di Mario Soares ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la morte diGiovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e portoghesi o italiani al servizio del Portogallo, impegnati nella ricerca di una rotta che conducesse ai 'porti ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] la visita del re del Portogallo, dichiarando che se si fosse cit. in G. Mollat, La question romaine de Pie VI à Pie XI, Paris 1932, p. 371.
23 F società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato diGiovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] intervalli. Tra gli strumenti del terrore di Stato vi sono l'uso di informatori e l'istituzione di una polizia segreta, processi esemplari, le Filippine, il Portogallo, il Nicaragua e gli Stati Uniti sono tra i pochi esempi di nazioni che dopo una ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] al sostegno di Francia e Spagna, e nonostante l'opposizione del Portogallo, il 'Ospizio apostolico femminile di S. Giovanni, concesso in affitto F. de Bourgoing, Mémoires historiques et philosophiques sur Pie VI et son pontificat, jusqu'à sa mort, I-II ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] termine sono rinvenibili in alcuni articoli che Giovanni Amendola pubblica ne "Il Mondo" il così come il Portogallodi Salazar, la Spagna di Franco e molti che se la verità è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di Idumea (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovanni alla lettera 'traduzioni'). All'origine dei Targūmīm vi è la lettura della Bibbia nelle sinagoghe, di Castiglia e d'Aragona; nel 1497 seguì la cacciata degli Ebrei dal Portogallo ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di proseguire i loro commerci per un numero limitato di anni a San GiovanniPortogallo, praticamente indipendente dal Regno di Francia e dall'Impero, poté godere di un'ampia partecipazione di tanto che una decina di anni dopo vi fece cenno nella sua ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.