BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] una sentenza del patriarca Rodoaldo nel 968 a favore del Capitolo veronese). Il B. in particolare chiese al papa in un 45, 70, 241, 389; G. C. Giuliari, Della tipografia veronese. Saggio storico letterario, Verona 1871, pp. 116-120; G. Soranzo ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] D. fu il terzogenito, dopo Alda e Domenico e prima di Giovanni; ma sappiamo che almeno un altro figlio maschio morì alla nascita Adige della Repubblica di Venezia ad ispezionare i territori veronesi e padovani bagnati dall'Adige e da altri fiumi; ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] epitome (Veronae 1629) del medico e botanico veronese Francesco Pona.
Nel settembre 1682 F. si trovava minori cappuccini di Rovigo, Rovigo 1936, pp. 16-19; Giovanni Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia di ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] che Venezia attribuiva ai diritti di proprietà che il grosso monastero possedeva nel Veronese.
Nel marzo del 1195 il F., insieme col magister Domenico e col chierico Giovanni, procuratore del monastero di S. Zaccaria, andò a Verona, dove l'8 di ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] di aderire alle sue tesi rivendicanti, contro analoghe pretese veronesi, l'origine bergamasca dei due martiri.
Bibl.: L' pp. 73-76; A. Mazzi, Un frammento della cronaca di Giovanni Brembati? Gli avvenimenti di Bergamo del 1373 ed i documenti locali, ...
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BRUNATI, Giuseppe
Sandro Fontana
Nato in località Videlle presso Raffa di Puegnago (Brescia) il 4 giugno 1794 da Andrea e da Marta Carampelli, in una famiglia benestante di industriali di refe, compì [...] più vasto movimento di idee. Entrato già nel 1821, per mezzo di Giovanni Stefani, in rapporti d'amicizia con Antonio Rosmini, il B. aderì tra santi veronesi, la cui pubblicazione fu impedita - a quanto pare - dall'opposizione del capitolo veronese che ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] di S. Frediano, c. 711; Arch. di Stato di Padova, S. Giovanni in Verdara, b. 159, pergamena n. 399; Arch. di Stato di 260, 309 s., 330; L. Tacchella, Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e Luigi Lippomano (carteggio), ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 502 s.; Benoît XII 1826, pp. 30 s.; C. Cipolla, Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri (1316-1334), in Atti ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] Montecatini, avvocato concistoriale e l'abate Giovanni dei rnarchesi Bentivoglio, nipote del cardinale Guido 1804, I, p. 137; L. Federici, Elogi istor. dei più illustri ecclesiastici veronesi, Verona 1818-19,III, App., p. 20; A. Frizzi, Mem. per la ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] alla data stabilita, né, forse, ebbe mai luogo. È certo, comunque, che il 28 apr. 877 Giovanni VIII, dopo ripetuti ammonimenti, annunziava al clero veronese e agli arcivescovi di Ravenna, Milano e Aquileia di aver scomunicato A. per gli abusi da lui ...
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