BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al . 7; O. von Hessen, I ritrovamenti barbarici nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17-20 ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] periodo più tardo ed è opera di un maestro di cultura veronese.Non è chiara invece l'origine del sarcofago 'a porte di (1952) ne ha invece sottolineato le relazioni con un S. Giovanni Battista che presenta un cavaliere, oggi a Londra (Vict. and ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] urbica presso S. Alessandro, di otto chiese interne alla civitas: S. Giovanni in Arena, S. Pancrazio, S. Antonino, S. Cassiano (con (prov. di B.), di modi strettamente affini a esempi veronesi, e il monumento Longhi. Quest' ultimo, voluto dal ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] '36. La Sacra Famiglia e angeli di Tribulina presso San Giovanni del Bosco sembra la più antica del gruppo per le connessioni di sollecitazioni equidistanti, dalla sua conoscenza dei veronesi, e dall'influenza della Spagna nel territorio viciniore ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] G. Nicodemi, D. C., in Emporium, LXXI(1931), 1, pp. 23-33; G. Veronesi, Ricordo di D. C., in Poligono [Milano], marzo 1931, pp. 203 s.; F. Wittgens , n. 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie di Giovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] nella distrutta S. Agostino e, a Venezia, nella domenicana Ss. Giovanni e Paolo. Al centro della facciata il portale fu scolpito da in un'area che era appartenuta alla Camera fiscale dei signori veronesi, la chiesa di S. Vincenzo, nel muro di cinta ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovanni da Bologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino gotica e longobarda, in Il Veneto. Dalla ''Venetia'' alla Marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, G.M. Varanini, Verona 1989 ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] , Giornale..., p. 130). Nulla si conosce dell'opera di Giovanni Battista, che fu probabilmente il primo maestro del figlio.
La data di nascita del F. si desume dalle anagrafi veronesi della contrada S. Paolo in Campomarzio, dove abitò, dapprima con ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] frottola Ecco che per amarte, composta nel 1507 dal veronese Bartolomeo Tromboncino (Disertori).
Legata alle influenze del manierismo romano è anche la Madonna col Bambino in gloria, s. Giacomo, s. Giovanni e il donatore, già a Verona in S. Giacomo ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una piccola , n. 69, p. 9; Galleria Cairola, G. C. (catal.), Milano 1965; G. Veronesi, Stile 1925, Firenze 1966, pp. 53, 55, 131; R. Monti, in Arte moderna in ...
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