RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di un Cola, ma anche nello spirito di un uomo come Giovanni Villani ch'è, per tanti riguardi, proprio l'opposto dell' diffonde all'infinito dalle figure a tutte le cose. Paolo Veronese trovava intanto nei sensi e nell'immaginativa un cielo suo; ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] della Höch e di Heartfield; ricerche che vengono assunte a modello da L. Veronesi e da A. Steiner per i loro m. e per la grafica. manifesti, depliants, libri e riviste del Comune di San Giovanni in Persiceto (1986-1990), Bologna 1990; Grafica russa ...
Leggi Tutto
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] sulla Bucolica; testimoniano dell'assiduo lavorio esegetico gli Scolii Veronesi e gli Scolii Bernensi, estratti di note dovute il culto per Dante fu accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, fino allo spagnolo Enrique ...
Leggi Tutto
NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] senese, diede il primo spunto alla novella degli amanti veronesi, che Luigi da Porto compose sul principio del Cinqucento la trattò con garbo e sapore nuovo fu il patrizio veneto Giovanni Sagredo, nell'Arcadia in Brenta), e accolse l'esempio spagnolo ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] per altri ("Veneziani gran signori, Padoani gran dotori, Veronesi tuti mati, Visentini magnagati"). Anche questi proverbî variano offre materiale alla catechesi (Macario Egizio, sec. IV; Giovanni Climaco (sec. VII). Psello ne fa una nuova raccolta ...
Leggi Tutto
FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] ove un'altra Isabella concedeva la sua familiarità ai veronesi Cara e Tromboncino.
La grande copia di frottole e Lasso, L. Marenzio e Orazio Vecchi, Baldassare Donati e Giovanni Gastoldi. Quando le Villanelle fecero proprî i precisi movimenti ...
Leggi Tutto
MONTAGNA, Bartolommeo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Orzinovi (provincia di Brescia) circa il 1450, morto l'11 ottobre 1523 a Vicenza dove aveva dimorato fino dal 1480 quasi costantemente. Nel 1483 vi [...] la gamma coloristica secondo la maniera alquanto vistosa dei Veronesi.
Oltre le opere summentovate sono da ricordare in , pale nella Certosa di Pavia, nelle parocchiali di S. Giovanni Ilarione, di Cartigliano, di Orgiano, quadri a Milano tanto a ...
Leggi Tutto
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Bruno Roberti
Regista e produttore cinematografico, nato a Brunico il 19 agosto 1953. Partendo dalla completa indipendenza e ‘autarchia’, M. è diventato una delle più [...] Angelo Barbagallo. Come attore inoltre M. ha interpretato Caos calmo (2008) di Antonello Grimaldi dal romanzo di Sandro Veronesi.
Nel 2015 è uscito Mia madre, storia dell’elaborazione di un lutto (che trae ispirazione dalla scomparsa della madre ...
Leggi Tutto
THIENE (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Elio MIGLIORINI Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Vicenza, a 20 km. da questa città e a una decina di km. a oriente di Schio, 147 m. s. m., nell'alta [...] artisticamente più importante è il castello fatto costruire da Giovanni Da Porto nel '400 avanzato, con prevalenti ben conservati gli affreschi di una sala terrena, attribuiti ora al veronesiano G. A. Fasolo. È annessa al castello la gotica chiesetta ...
Leggi Tutto
GIUSTO Menabuoi da Padova
Giuseppe Fiocco
Pittore fiorentino così chiamato perché lavorò prevalentemente a Padova, dove morì prima del 30 aprile 1393. La sua prima opera nota è (1363) una Madonna in [...] quelle degli Eremitani) le influenze preponderanti sono quelle dei veronesi Altichiero e Avanzo.
Bibl.: R. van Marle, Becker, Künstler-Lex., XXIV, Lipsia 1930 (s. v. Menabuoi, Giusto di Giovanni de'); V. Lazzarini, in Arch. ven., VIII (1930), p. 78 ...
Leggi Tutto