FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] critica riporta come datati 1771 (Bellifemine, 1981, p. 43), ma in verità, pur essendo sicuramente del F., solo uno dei tre presenta firma e del Caroseno della sua città. Pendant è il S. Giovanni Evangelista, mentre al centro è l'immagine, dipinta su ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] . 1728 l'esame per reggente, poté dirigere lo studio di S. Giovanni a Carbonara dal 1729 al 1735; fu anche maestro dei novizi negli i novizi con atti vandalici (p. 71). Per la verità il C. aveva sperimentato anche nei propri confronti l'esistenza e ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] Bussala neapolitano". Ognuna di queste affermazioni contiene una parte di verità. Certamente il B., sua madre e i suoi fratelli incontrò e convertì dal "luteranesimo" l'ex frate olivetano Giovanni Laureto. Quando nell'estate del 1550 si trasferì a ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] gli danno è d'Illustrissimo" (cfr. Lettere familiari del signor Giovanni Bonifacio, Rovigo 1627, pp. 231 s.). Gli "avvisi" convinzione che egli fosse veramente padrone dell'alchimia, dubitando della verità della sua confessione e sospettando ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nella predicazione: ogni giorno festivo nella chiesa di S. Giovanni di Dio teneva sermoni sia in italiano sia in era destinata una pensione annua di 10.000 fiorini, in verità superiore alle sue rendite precedenti. Il 24 settembre egli inviava al ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] e basta loro biasimare e calunniare li cattolici e la verità" (lettera al cardinale Michele Bonelli, 30 marzo 1569, arciduchi d'Austria Ernesto e Ferdinando, Alfonso II d'Este, Giovanni III Vasa, Stefano Báthory, Ivan IV Vasil´ević. Nell'Europa ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] "di quella cattedra principale, e unica, maestra irriformabile di verità, e di giustizia, a cui ci siam sempre fatti incontro . 1-64).
Nella primavera del 1812 il fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo il suo trasferimento a Bologna, ma il C ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] sovreccitato per il matrimonio della sorella Giulia con il prirIcipe Giovanni Albrizzi, si dedicò alle attività mondane con convinzione. Studiò i rischi di snaturamento delle consuetudini, in verità più duttili, che caratterizzavano i monasteri romani ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] di Paolo III.
Tra il 1556 e il 1557 inoltrò a Giovanni III re del Portogallo la richiesta di entrare a far parte , f. 152), e Vicino Orsini.
L'accusa di peculato non sembra, in verità, esagerata per un uomo che, come il D., era sempre a caccia di ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] assegnata al concilio di Pisa, cui G. indubbiamente partecipò. In verità il documento (una lettera informativa di papa Innocenzo II) che lo con le due cappelle di S. Lorenzo e S. Giovanni e da tutte le terre annesse. Occorre precisare che Maginfredo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...