GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] Aldrovandi, Orazio era frate nel convento di S. Giovanni in Monte col nome di Francesco; degli altri Pena, Stirpum adversararia nova, Londinii 1570, p. 271; B. Varchi, Sulla verità o falsità dell'alchima. Questione dell'alchimia, a cura di D. Moreni, ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] non meno di quelle delle Sacre Scritture, contengono profonde verità, non contrastanti con quelle del Cristianesimo. Nel breve 1353), Torino 1888, pp. 38, 91 ss., 117 s.; G. Pansa, Giovanni Quatrario da Sulmona, Sulmona 1912, pp. 4 s., 106, 161 ss., ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] nell'ufficio di siniscalco regio che passò invece allo zio Giovanni, il nuovo capo della famiglia.
Educato probabilmente alla corte successiva, faceva parte anche il C., con funzioni in verità non molto chiare: quando infatti il 25 luglio 1327 i ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] fu attivo in Piacenza, ove operò almeno fino al 1692. In verità il G. aveva già affrescato (1682) nel palazzo ducale di non senza l'apporto di collaboratori, per la santificazione di Giovanni da Capistrano e Pasquale Baylon (Cirillo - Godi, 1979, ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] qui, infatti, il B. fu preso con sé dal cardinale Giovanni Salviati come "guida e duce degli studi suoi", rimanendo al da promuovere la dottrina dello stagirita a regola unica di ogni verità e d'ogni solido ragionamento, dal momento che il filosofo ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] del Trecento. Non ci sono prove di un rapporto diretto con Giovanni Colombini, dal quale lo separa l'età (il Colombini si l'autore), concepito per coloro che non possono accedere alle verità della fede nella loro forma più complessa e che agognano ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 11 maggio 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovanni da Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più tardi del C., con criteri di mitezza, alla ricerca della verità e senza il fine, altrove perfino scoperto, di impossessarsi ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] dotti chierici di cultura bizantina e romana, come i diaconi Barionas, il fratello di questo Tommaso e Giovanni. Una tradizione, che in verità desta dubbi, vuole che egli abbia anche svolto il ruolo di intermediario diplomatico fra i Longobardi e i ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e maestro" dei suoi studi giovanili, e quella di Giovanni Gentile, sempre attento ad assicurare ad una qualche forma di né tribunale, che assolva o condanni" ma come "palestra di verità, nella quale il nostro intelletto, libero da pregiudizi e da ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] del sodalizio dei Virtuosi al Pantheon sotto il camerlengato di Giovanni Baglione, in cui nel 1662 avrebbe rivestito l’incarico di classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi sulla «verità schietta» dei dipinti di Pieter van Laer detto il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...