GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e avvicina nel tema all'affresco con l'Allegoria della Verità realizzato in palazzo Cavallerini a Roma in quello stesso ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e C. Ferri, a Vicenza nel 1995.
Dei genitori naturali, Giovanni originario di Valenciennes e Chiara Torcellan da Murano, l'artista dice e il talento artistico del nipote, anche se in verità sperava di farne un bravo restauratore da impiegare per le ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] i ritratti di Cristo (c. 32v) e degli evangelisti Matteo e Giovanni (cc. 28v, 291v), immagini tra le più memorabili dell'arte altomedievale un pubblico erudito, alludendo al fatto che le verità cristiane fondamentali erano come pietre all'interno di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] è secondaria perché egli fu scultore". In verità l'artista ha effettivamente al suo attivo anche Emidio nella cripta della cattedrale (1725-28), almeno la statua di S.Giovanni che fa parte del gruppo posto nell'altare maggiore della chiesa di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] legami di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano Correggio, a Gaudenzio e ai Campi. Ma se l'opera fu veramente condotta a termine - la data appostavi, 1572, collima con l' ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Christus ma tentando di coniugare la verità fisionomica con una più sottile penetrazione psicologica Mandel, L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] premio la traduzione da Poussin de Il Tempo che scopre la Verità progettato fin dal 1803 insieme con La Strage degli Innocenti (Ep passarono invece alla Calcografia con la vendita degli eredi di Giovanni Volpato nel 1827, mentre nel 1828 il rame con ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] il re consigliato prima da Ignoranza e Sospetto, poi da Verità. Lo scarto iconografico va attribuito non all'uso di santo la commissione della Madonna col Bambino in trono fra i ss. Giovanni Battista e Giobbe (Firenze, Museo di S. Salvi).
Firmata e ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] . Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con Domenichino il Carro del Sole, 1777, e il Tempo scopre la Verità, 1777 (dagli affreschi di palazzo Costaguti in Roma), la Morte ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] alla speculazione aristotelica: la conciliazione tra verità di fede e verità razionale, la questione del primato dell'una , tra i quali Michele di Efeso, Eustrazio di Nicea e Giovanni Italo, redassero però numerosi commenti a opere di Aristotele, in ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...