TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] imbevuta di cultura cavalliniana e attenta alla verità archeologica della rappresentazione (Avril, 1996).Fatti condita composta tra il 1354 e il 1356 per il re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364). Di quest'edizione sopravvivono solo la copia ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] portato a dipingere "con minore studio" di prima, e a dedicarsi ad affari che lo distoglievano dalla sua professione. In verità un calo di produttività sembra esservi stato e questa tarda fase della sua carriera è ancora poco nota soprattutto a causa ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] il genio di Donatello e quello di Michelangelo.
In verità sono più che sufficienti a suscitare l'interesse degli studiosi pp. 48-56; M. L. Gengaro, Maestro e scolaro. B. di Giovanni e Michelangelo, in Commentari, XII(1961), pp. 52-56; J. Pope-Hennessy ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] a Fabriano (Annunciazione e Madonna e santi), piene di verità e di devozione, gli affreschi nel brefotrofio, indulgenti un importante per alcuni artisti secenteschi, come il Callot e Giovanni da San Giovanni.
Fonti e Bibl.: Bibl. completa al 1960, ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] e la presenza della luce come apparizione simbolica di verità divina
Un pittore che rivoluzionò la storia dell'arte
diffuso sonetti offensivi ai danni del pittore e biografo Giovanni Baglione. In questa occasione Caravaggio manifesta il suo totale ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] a Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza (Lecce, municipio) del 1890: il primo un esempio di verità ottica e di concentrazione della veduta il secondo già un'interpretazione in chiave sentimentale e psicologica del paesaggio, a ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] guarda ai particolari, siano essi una pelliccia o una lunga barba, con una delicata attenzione, in verità raramente riscontrabile nell'opera di Giovanni della Robbia. Alcune figure quasi suggeriscono nel B. un'ispirazione a Piero di Cosimo, in altre ...
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Canaletto
Bettina Mirabile
Il pittore che esportò il mito di Venezia all'estero
Figlio di uno scenografo, il pittore veneziano Canaletto ritrasse nel Settecento la sua città con fantasia e grande talento. [...] consolidò il mito della città veneziana
A passeggio tra i vicoli
Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto nasce a Venezia nel 1697 , a moltiplicare i punti di vista o a confondere verità e finzione. Per questo, nonostante il virtuosismo tecnico, le ...
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VALDÉS LEAL, Juan de
José F. Rafols
Pittore, figlio del portoghese Fernando de Nisa e di Antonia Valdés Leal, nacque a Siviglia il 4 maggio 1622 e vi morì nel 1690. Passò la gioventù a Cordova, dove [...] dei novissimi", dipinti sotto l'influsso del Discorso sulla Verità di D. Miguel de Manara, fondatore dell'ospedale della York. Numerosi quadri di Valdés rappresentano la testa cadaverica di S. Giovanni o di S. Paolo. Col disegno fermo e sicuro, con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni Decollato. In qualche punto l'opera quadrata a conci radiali è sostituita della stanza a L.
Durante il IV sec., tutto il Verano subì una radicale trasformazione. Sotto Costantino il blocco di tufo ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...