LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] a s. Benedetto il donatore del volume, il monaco Giovanni, futuro vescovo di Sora e zio di L., mentre quest 1986, pp. 113-126, 269-272, 1098; G.M. Cantarella, La costruzione della verità. Pasquale II, un papa alle strette, Roma 1987, pp. 86, 137; P. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] venne nominato da Pio VI cardinale con il titolo della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo e, poco dopo, corse voce di una sua possibile promozione cardinalizie ai giusti doveri ecclesiastici, e sacrifica la verità alla politica" (ibid., p. 118). Anche ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] sconfessato tutta l'opera del suo ex legato.
Per la verità, in Curia il C. non aveva solo nemici; Giliforte a cura di G. C. Zimolo, pp. 80-83; Le Vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, ibid., III, 2, a cura di G. C. Zimolo, ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] a riconciliare gli animi (Salimbene, pp. 436 s.). In verità, i francescani erano stati meno aspri dei domenicani nel corso Nel periodo in cui era a Greccio il B. fu invitato da Giovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] religiosa del governo della Repubblica. Il C., in verità, mandava puntualmente notizie in proposito alla Curia, da incarico del C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 15 giugno 1337. Concludendo la lettera il F. dava a Giovanni il compito di raccogliere e copiare tutte le lettere del Clareno attinse da Angelo Clareno l'ispirazione alla vita religiosa. In verità, se il F. ammirò sempre il francescano ribelle, il ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ), mentre in una lettera del 1471 a Gentile di Urbino Giovanni Campano lodava la facoltà poetica del C., egualmente abile nel trattare panegirista del Papato cui mancano sia "il grave amore della verità dello storico sia la fedeltà del diarista" (p. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] convinto, come dichiarava al fratello, di dovere anteporre "la verità e il servizio di Dio a qualsivoglia altro mio rispetto chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 settembre approvò le ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] uso del volgare, nobilitato a diffondere le verità teologiche. Si prestava attenzione alla cruciale Torino 1981, pp. 159-252; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, Roma 1981, ad indicem; F. Petrucci, Crispolti, Tullio, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] la fondazione di un collegio per la formazione del clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare , a cura di V. Reinhardt, Stuttgart 1992, pp. 318-320; Id., Giovanni Ludovico Madruzzo (1532-1600), Münster 1993, pp. 9-12, 25-30, 33 ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...