BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] nov. 652 (gli elementi cronologici sono in verità contrastanti) a lui indirizzati sono certamente falsificazioni tardive relazione inviata da Sicardo vescovo di Cremona e da Giovanni Buono abate di Ognissanti della stessa città, delegati apostolici ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] sua morte (Scritti pastorali di S. E. mom. Giovanni Cazzani arcivescovo di Cremona, Alba 1952). Primeggiano in esse vescovo C.?, in La Riscossa (Cremona), 15febbr. 1973; Id., La verità su mons. C., ibid., 30 giugno 1973; L. Bedeschi, Obbedientissimo ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] 1481 lo troviamo a Napoli al servizio del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re di Castiglia alla corte di stesso stampata in Roma dal Plannck. L'orazione in verità è molto mediocre e tale dovette parere anche agli ascoltatori ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] Minerva, e predicò nel 1589 l'Avvento nella chiesa di S. Giovanni de' Fiorentini e la quaresima in S. Spirito in Sassia. di meditazione…, Napoli 1600, Venezia 1607 e 1619; Delle verità discorsi XVIII, Lucca 1603; Viaggio al Monte Calvario, distinto ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] il fondatore dell'Ordine; il G. rispose producendo i documenti originali, con una lettera e un Discorso in difesa della verità della nostra istoria (inedito: cfr. Boffitto).
Nel 1620, mentre terminava di scrivere la vita del beato A. Sauli, pubblicò ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] Dei suoi amichevoli rapporti col celebre medico riminese Giovanni Bianchi (Ianus Plancus), archiatra pontificio, fa fede l'ospedale di S. Gaetano Thiene e la chiesa di S. Maria della Verità.
Morì a Benevento il 26 genn. 1796.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] ebbe la fortuna di numerose ristampe; un Liber collectaneus de ver. Conceptionis B. Mariae (Bononiae 1481); e otto Rationes pubblicare gli scritti del grande teologo del suo Ordine, Giovanni Duns Scoto, ed in particolare il suo commento alle Sentenze ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] , come i fratelli, all'anabattismo veneziano. Secondo l'ex olivetano Giovanni Laureto, che era stato compagno di Girolamo a Piacenza e a credessimo alhora che fosseno errori, ma che fosse la verità, et il pensiero et desiderio nostro era di aspettar ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] e i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re del Portogallo, continuò a lavorare alla sua disputa tra l'Ebreo, ed il Cristiano, finalmente decisa a favore della Verità; cioè, che non può darsi Dio, se non Uno in essenza, ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] molti privilegi e interessi ecclesiastici; e la sua azione, in verità, fu spesso efficace.
In Sicilia il B. rimase alcuni anni 30 ott. 1719. Qui il Mezzabarba fu ricevuto dal re, Giovanni V, per esporgli i motivi della visita apostolica in una terra ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...