ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] un momento; i credenti possono accedere più facilmente alla verità della fede con l'ausilio della forma che le dà Lettera a Clemente IV, a cura di E. Bettoni, Milano 1964; Giovanni Duns Scoto, Opera omnia, Roma 1950; id., Il primo problema degli ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dall'imperatore ai protestanti. Se è vero che questa "tregua" doveva durare soltanto fino alla riunione del concilio, in verità ancora molto lontano, si trattava tuttavia di un documento valido anche sul piano giuridico che dispensò - sia pure solo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] aperta, ma in questa ha saputo discernere e scegliere. Delle verità che gli si offrono ritiene l'aspetto efficace e salutare, giansenismo. P. B. Lanteri, s. Giuseppe Cafasso, s. Giovanni Bosco in Italia; il cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] avevano sulla politica della corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senato veneziano (Archivio di Stato di che continuano a perseguitare e a offuscare la verità "commentis, symbolis, conciliis et longis consuetudinibus ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] cardinale Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore di Giovanni Gigli nella collettoria della S. Sede in Inghilterra, dove lo di scetticismo sulle capacità umane di spiegare le verità cristiane e l'indifferenza per le discussioni dottrinali ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] uomo "maligno et perfido", era altrettanto vero che "lui in verità he bono et iusto homo", e lo suggeriva come maestro per marzo 1463, edito in S. Samek Ludovici, Sweynheim Pannartz e Giovanni Andrea Bussi, in Beiträge zur Inkunabelkunde, s. 3, IV ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] T. "desiderio di conoscere" ed è "quasi via alla ricerca della verità" (In libr. Metaph., I, 2, 3). Il bello inoltre è della generazione a lui successiva, quali Giotto, Arnolfo, Giovanni Pisano e altri ancora, si muovono nello stesso orizzonte di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] p. 23). Esponeva pertanto un corpo di "verità", che professori e chierici dovevano accettare e o nemmeno più importante carteggio, II, Firenze 1942, p. 502; G. M. De Giovanni, Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove ricerche stor. sul ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Innocenzo, insieme ad una lettera del vescovo Praulio, succeduto a Giovanni nella sede di Gerusalemme, in difesa di Pelagio. In una non si erano in realtà mai allontanati dalla Chiesa e dalla "verità cattolica" (ep. 3, 8) e dicendo di aver inviato ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] G., è incoerente quando non è ordinato alla conoscenza della verità; la cosiddetta religione naturale non è da immaginare come contrapposta anno fu creato cardinale con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello di ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...