L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] stessa prevedibilità, ciò che costituiva (ed era per la verità esattamente così) uno dei punti di forza della sua stessa brusco nei modi, nemico giurato della mondanità. Si chiamava Giovanni Giolitti e avrebbe impersonato, non solo da funzionario, un ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] alla Gregoriana. Tentativi simili si erano verificati, per la verità, già durante il secolo XVII, ma l’opposizione della 1982 fu fondato l’Istituto per il matrimonio e la famiglia, Giovanni Paolo II, che ha attualmente sezioni in tutto il mondo. All ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] uno sviluppo del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De An. I 24; Bonaventura II l'uomo è ne li termini de la sua perfezione. Veramente questo appetito conviene essere cavalcato da la ragione; ché sì ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] . 46.
59. Histoire des vrays tesmoins persecutez et mis à mort pour la verité depuis le temps des apostres jusqu'à l'an 1570, s.l. 1570, (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] il più dotto e il più celebre tra gli scolari di Giovanni Crisostomo, che nelle sue Epistulae afferma con nettezza che «l’ nell’evoluzione generale progressiva del diritto romano che, per la verità, era iniziata già prima di Costantino».
42 Cod. Theod ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] del diritto è stata sostenuta con particolare vigore da Giovanni Tarello (v., 1970). In generale, Tarello concepisce enunciato che può essere vero o falso, e il cui valore di verità dipende dai fatti. Ad esempio: è analitico l'enunciato 'Tizio è o ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] in alcun modo si è ormai pienamente affermata. Essa è ormai veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] caso di bisogno, egli si rivelò un magistrato veramente grande, mostrando […] una acuta capacità di giudizio 29 (1963), pp. 280-313, in partic. 312.
55 Così L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici, cit., p. 341.
56 Ps. Caesarius 2,109 ( ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] utilizzare in supplenza dei diritti speciali, dotati di validità territorialmente circoscritta.
L'antico diritto romano, per la verità, muoveva da un'impostazione radicalmente antitetica a quella del modello feudale. Fin dalle sue origini esso aveva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime tensioni tra la Francia e il Valentino, concludevano: "Nui veramente non se ingerimo" (Capi del Cons. dei dieci. Lett ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...